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L'esame Obiettivo Del Collo: Dott - Ssa C. Bozzarello

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L’esame obiettivo del collo

Dott.ssa C. Bozzarello
Cenni Anatomici
Il collo è una regione compresa tra, superiormente, il margine inferiore della mandibola e la base del cranio e, inferiormente, i
margini superiori di sterno, clavicola, scapola e il processo spinoso della VII vertebra cervicale.

• Regione anteriore o
mediana
o Sopraioidea
o Sottoioidea

• Regione laterale
o Sottomandibolare
o Carotidea
o Sovraclaveare

• Regione posteriore
Cenni Anatomici
Ghiandole salivari maggiori

• Tre ghiandole esocrine pari e simmetriche:


Parotide, Sottomandibolare, Sottolinguale.

• Responsabili della gran parte della produzione e


secrezione di saliva

• Tutte e tre le ghiandole sono a secrezione mista


(sierosa e mucosa), tuttavia la Parotide ha
prevalente secrezione sierosa e la Sottolinguale
prevalente secrezione mucosa.
Patologie delle ghiandole salivari
Patologie infiammatorie Patologie tumorali

• Scialoduchiti • Benigne: Adenoma pleomorfo,


• Scialoadeniti primitive acute: parotite tumore di Warthin, adenomi
epidemica da rubulavirus, scialoadenite monomorfi
citomegalica • Maligne: carcinomi
• Scialoadeniti secondarie acute
(secondarie a scialoduchiti, polmoniti,
sepsi, otiti, artrite suppurativa dell’ATM
ecc) I tumori benigni sono caratterizzati usualmente da lenta crescita,
• Scialoadeniti croniche assenza di dolore, consistenza tesoelastica, superficie liscia,
• Scialolitiasi margini ben definiti, mobilità rispetto ai piani sottostanti e
sovrastanti, cute rosea e integra.
Le forme acute sono caratterizzate da dolore, che può I tumori maligni possono presentare le seguenti caratteristiche:
accompagnarsi o meno alla masticazione, tumefazione, cute rapido accrescimento, che può comportare nevralgie o paresi, a
arrossata, aumento del termotatto. Nelle forme croniche, invece la causa dell’invasione del nervo facciale, disturbi della deglutizione o
ghiandola si presenta aumentata di volume, dura, poco dolente e della masticazione, consistenza dura, superficie irregolare, margini
scarsamente mobile alla palpazione, ma può presentarsi anche sfumati, spiculati o mal valutabili, ipomobilità o fissità rispetto ai
diminuita di volume nelle forme sclerosanti (es. s. di Sjogren). piani sottostanti e sovrastanti. La cute può essere integra o
Il dolore nel paziente con scialolitiasi determina il quadro tipico della arrossata o ulcerata.
colica salivare.
Tiroide
Ipertiroidismo
MALATTIA DI BASEDOW-GRAVES
Malattia autoimmune caratterizzata da un’aumentata produzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola che appare
aumentata di volume (gozzo tossico diffuso), sotto l’effetto di anticorpi che, attivando i recettori del TSH stimolano la crescita e la
funzione delle cellule della tiroide.
Segni e sintomi
• Causati dall’eccesso di ormoni tiroidei: dimagrimento, iperfagia, astenia, ansia, insonnia, tremore, tachicardia, ipertensione
arteriosa, cute calda
• Esclusivi della patologia: Tiroide diffusamente aumentata di volume, esoftalmo, mixedema pretibiale

MALATTIA DI PLUMMER
Gozzo uninodulare tossico, dovuta a mutazioni
somatiche a carico del recettore del TSH in un
cluster di cellule. Sono presenti solo i segni e i
sintomi sistemici da eccesso di ormoni tiroidei,
oltre ad una tumefazione monolaterale della
regione anteriore del collo.

Esistono forme di tiroidite senza ipertiroidismo che possono essere acute,


subacute o croniche, su base infiammatoria, autoimmune o in seguito a
assunzione di elevati dosaggi di ormoni tiroidei.
Ipotiroidismo
• Primitivo congenito (raro): da carenza iodica, disgenesia tiroidea o disormonogenesi
• Primitivo acquisito: Tiroidite di Hashimoto, postchirurgico, post terapia radio-metabolica, da farmaci
• Secondario/terziario: da patologie ipotalamo/ipofisarie

Segni e sintomi della tiroidite di Hashimoto: gozzo diffuso (con il progredire della patologia la ghiandola può diventare atrofica),
aumento di peso, astenia, cute fredda e pallida, secchezza e fragilità dei capelli, stipsi.

Malattie caratterizzate da eutiroidismo

• Gozzo semplice
• Nodulo tiroideo
Linfonodi del collo

Livello I:
Livelli linfonodali secondo Robbins IA linfonodi sottomentonieri
IB linfonodi sottomandibolari

Livello II: linfonodi del 1/3 superiore della vena


giugulare interna
IIA antero-medialmente rispetto al nervo accessorio
spinale
IIB lateroposteriormente al nervo accessorio spinale

Livello III: linfonodi del 1/3 medio della vena


giugulare interna

Livello IV: linfonodi del 1/3 inferiore della vena


giugulare interna

Livello V: linfonodi del triangolo cervicale posteriore

Livello VI: linfonodi del comparto centrale (tiroidei)

Livello VII: linfonodi mediastinici


Patologie dei linfonodi

• Patologie infiammatorie (linfoadenomegalie reattive):

faringiti, tonsilliti, laringiti, gengiviti, ascessi dentali, otiti, rosolia, varicella, mononucleosi, artrite reumatoide,
lupus ecc

• Patologie tumorali:

Metastasi (tumori del cavo orale, della cute del distretto testa-collo, della tiroide), linfomi

• Linfonodo di Virchow-Troisier: linfoadenomegalia sovraclaveare sinistra metastatica, segno patognomonico del


carcinoma gastrico
Anamnesi ed esame obiettivo
• Anamnesi: sesso ed età, familiarità, modalità e rapidità di insorgenza dei sintomi e segni

L’esame obiettivo si esegue con il paziente seduto, in ambiente luminoso e confortevole, l’esaminatore
si pone anteriormente al paziente per la fase dell’ispezione, mentre può porsi anteriormente o
posteriormente al paziente per eseguire la palpazione.

• Ispezione: collo cilindrico/corto; simmetria/asimmetrie delle regioni anteriore e laterali del collo,
alterazioni cutanee, mobilità del collo, eccessiva pulsatilità delle carotidi in caso di ipertiroidismo o
di insufficienza aortica (danza delle carotidi), turgore delle vene giugulari (in caso di scompenso
cardiaco con congestione vascolare)

• Palpazione: caratteristiche della tumefazione (dimensioni, consistenza, superficie, margini, mobilità,


dolenzia, dolorabilità), alterazioni del termotatto, mobilità della cartilagine tiroidea e cricoidea,
consistenza e caratteristiche della ghiandola tiroide; polso carotideo

• Auscultazione: la presenza di un soffio sincrono al polso radiale indica una stenosi carotidea
emodinamicamente significativa, i soffi da eiezione aortica si irradiano a livello delle carotidi
L’esame obiettivo del collo
Dott.ssa C. Bozzarello

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