Debito Tecnico : Danni all’immagine della societa'​ e relazione con i clienti

Debito Tecnico : Danni all’immagine della societa' e relazione con i clienti

Introduzione

Come dirigenti d’azienda, vi siete mai chiesti qual è l’impatto del debito tecnico sulla vostra societa' ? Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di lavorare con svariati clienti come professionista informatico e consulente di fiducia. Attraverso questo mio percorso professionale, mi sono imbattuto in innumerevoli richieste di nuove applicazioni e sistemi. Queste ultime, spesso si manifestano in risposta a tecnologie che hanno oramai raggiunto i loro limiti e sono provocate da reazioni di panico. In questi momenti di difficoltà, la posta in gioco è alta e il peso della responsabilità è importante. É un progetto che richiede talento e pazienza.

Un esempio potrebbe essere quando la nostra società di consulenza ha dovuto creare proposte di evoluzione rapida per affrontare situazioni con un terreno fertile dove la tecnologia non era mai stata applicata per risolvere i problemi a causa della caratteristica sindrome “abbiamo sempre fatto così, fenomeno che colpisce tante aziende e reparti. In alternativa, prendiamo in considerazione la situazione critica in cui abbiamo dovuto assistere i nostri clienti nell’affrontare instabilità di sistema dovute ad ambienti non supportati o antiquati. I sistemi non supportati sono il male peggiore. Per citarne alcuni: un mission critical database Oracle che opera su un hardware antiquato basato su HP/UX Itanium; task Infoprint™ eseguiti su vecchie versioni di sistemi operativi IBM i; codice COBOL che termina anormal con un segnale ABED; "spaghetti code" RPG III che dopo un’attenta analisi vi lascerebbero pensare che le schede perforate siano ancora il metodo di input migliore. 

Situazioni come questa sono il risultato di un debito tecnico che non è mai stato gestito. Ma vediamo nel dettaglio cos'è il debito tecnico. .

Definizione di Debito Tecnico

Un articolo su The Wall Street Journal scritto da Deloitte WSJ [1], afferma che il “Debito tecnico

“... si riferisce ai sacrifici accumulati ed alle conseguenze dell’uso di tecniche di codifica inadeguate, compromessi qualità/tempo, ritardi nella manutenzione di routine e dell’impiego di altre pratiche informatiche sub-ottimali a lungo termine. Queste soluzioni approssimative possono abbassare i costi nel breve termine o mantenere lo sviluppo del software e i progetti di implementazione nei tempi previsti, ma possono anche causare seri problemi lungo la strada se non vengono affrontati. In particolare, possono creare interruzione delle operazioni, vulnerabilità di sicurezza e l’aumento dei costi di manutenzione".

Questa definizione indica un insieme di effetti collaterali a cascata: interruzioni, vulnerabilità e costi di manutenzione più elevati. Ma il debito tecnico riguarda solo il codice? Sapevate che un hardware può anche rallentare i processi aziendali e industriali? Prendiamo l'esempio di un produttore di attrezzature pesanti di medie dimensioni a conduzione familiare che utilizzava ancora passaggi manuali per etichettare e tracciare le attrezzature durante il processo di produzione. In particolare, si consideri la mancanza di tecnologie consolidate come il codice a barre, il risultato di investimenti tecnologici rinviati. I tempi di ciclo sono stati allungati a causa dell’incremento delle fasi manuali sulla linea di assemblaggio. Le vecchie apparecchiature (antiquate rispetto agli standard odierni) hanno introdotto diversi tipi di incompatibilità di sistema che hanno reso difficile l’integrazione della tecnologia relativa al codice a barre, le reti RF e wireless.

In pratica, il debito tecnico si applica e si manifesta in svariati modi: software, hardware, struttura organizzativa, ed anche processi manuali. Spesso i processi aziendali attuali, per come vengono fatte le cose, sono nati in un momento in cui la tecnologia poteva fare molto solo in termini di automazione.

Oggi, tuttavia, la tecnologia si è evoluta al punto che ha facilitato l'apertura di un ampio spettro di possibilità. Ciò ha permesso agli analisti ed ai leader aziendali di immaginare modi completamente nuovi di operare, modi più redditizi ed efficienti. La tecnologia moderna ha permesso a rivoluzionari come Airbnb, Uber e, in larga misura, Amazon di prendere vita, prosperare e, in ultima analisi dominare. E così, la presenza del debito tecnico, indipendentemente dalla sua natura, va affrontata perché ha varie implicazioni sulle vostre attività. Nella sezione seguente, esamineremo alcune delle implicazioni negative del debito tecnico in particolare come esso influisce sul modo in cui le imprese operano, come sono percepite dai dipendenti, dai loro clienti e dalle altre controparti che interagiscono con esse

Come fa il debito tecnico a danneggiare? 


Sentenzia l’innovazione a morte eterna

Il debito tecnico rappresenta un attrito commerciale. Ciò significa che, in ultima analisi, vengono spesi; tempo, denaro e sforzi significativi che dovrebbero invece essere applicati per far progredire l'azienda e, cosa più importante, creare un maggior livello di innovazione. Le aziende che rispettano i parametri di innovazione sono in grado di mantenere relazioni più solide e durature con i clienti attraverso una mentalità di leadership, prodotti migliori e riconoscimento nel settore.

Invita i competitor

La lentezza delle prestazioni e l’innovazione inesistente dà la possibilità ai competitor di prendere fette di mercato che inventeranno e risolveranno le carenze che altrimenti potrebbero essere state colmate dalla semplice evoluzione delle proprie competenze aziendali. Il debito tecnico dovrebbe essere visto come un importante fattore che aumenta la probabilità di essere sbaragliati dai competitor, che spesso avanzano e colpiscono, quando le cose non vanno a gonfie vele.


Crea difficoltà operative e di sviluppo

Poiché il debito tecnico è intrinsecamente una forza di attrito, spesso non si presta attenzione al miglioramento dei processi. Di conseguenza, sia il personale tecnico che quello di gestione vengono spesso impiegati ad affrontare le difficoltà e le sfide operative. Sono forzati e demotivati nello svolgere questo tipo attività che costituisce una normale difficoltà di sviluppo standard. L’evoluzione del prodotto si rallenta, la trasformazione digitale e l'invenzione di nuove risorse software si bloccano o procedono molto lentamente. La mancanza di innovazione nella produzione passa inosservata sia dai clienti che dai partner commerciali.

Spaventa nuovi talenti

Il debito tecnico può avere un serio impatto sull'assunzione. I nuovi talenti, neolaureati, identificano facilmente le organizzazioni che sono rimaste indietro in termini di adozione della tecnologia. Una base tecnologica stantia risulta poco attraente agli occhi di chi vuole intraprendere una carriera ed offre pochi spunti per la crescita della stessa e spengono l’entusiasmo del tecnico. Per questo motivo, è più probabile che le aziende con un basso tasso di debito tecnico siano in grado di acquisire e mantenere nuovi talenti. Un’organizzazione in grado di rinnovare il proprio talento ingegneristico fortifica gli insiemi di competenze che, a loro volta, carburano un'ondata di innovazione. 

Crea Sistemi Fragili

A livello tecnico, quando i sistemi diventano obsoleti e trascurati, possono considerarsi ‘fragili’. Ciò comporta interruzioni, riduzione dell'affidabilità e prestazioni non ottimali. Sebbene secondo una mente conservatrice, la mancanza di cambiamento può essere percepita come un buon modo per fornire stabilità, una volta accumulato un livello critico di debito tecnico, viene superata una soglia in cui i team di progettazione non possono più aggiornare e mantenere agilmente i sistemi. L’aggiunta di nuove funzionalità diventa un esercizio che richiede tempi e sforzi enormi. I software fanno sempre parte di ecosistemi e strutture più complesse che sono in continua evoluzione ed in costante miglioramento, spesso a discapito della compatibilità con le versioni precedenti a lungo termine. Gli aggiornamenti critici ed i miglioramenti software vengono eseguiti quando i software aggiornano regolarmente i framework e le librerie sottostanti su cui sono basati. Tuttavia, quando le fondamenta diventano troppo vecchie, gli aggiornamenti diventano difficili da applicare e il problema comincia ad aggravarsi. L’assenza di aggiornamenti rende difficile fornire una migliore esperienza sia agli utenti di business che ad utenti IT e, soprattutto, ai clienti. 

Crea una prospettiva di mediocrità e si auto-avvera

Risposte lente e inadeguate ai clienti e alle aziende forniscono infine un ciclo di feedback negativi nel processo di sviluppo software per creare risorse tecnologiche. Quando si accetta il debito tecnico, inizia la stagnazione culturale dell’informatica, una condizione in cui le parti non sono motivate, e la competizione, quella sana, va a scomparire. Le prestazioni del team si autoregolano ai livelli minimi necessari per mantenere lo status quo, mentre la spinta verso l’innovazione va a smorzarsi. Dal punto di vista ingegneristico, i progetti e le architetture non vengono rivisti. Infatti, i problemi difficili tendono a passare in secondo piano. Quando nuove funzioni di sistema vengono finalmente implementate, spesso sono create senza pensare all’influenza che queste modifiche possono avere sulla qualità futura, sulle prestazioni del sistema e sulla manutenibilità. I sistemi si trasformano con poca raffinatezza in grandi sistemi complessi con poca modularità e ingegneria coerente. “Alimentare il monolita" diventa una pratica accettabile. Il ciclo continua ed il mondo dei clienti finisce per riconoscere la mediocrità. 

Impatto sulla gestione dei progetti Agile 

Il team di sviluppo e il personale operativo vengono sempre utilizzati per seguire le attività quotidiane su sistemi inefficienti e, di conseguenza, lo sviluppo futuro viene sempre influenzato. Il debito tecnico trova sempre un modo per fare del suo peggio. Ha un impatto notevole sulla pianificazione e l'esecuzione dei progetti. Le tempistiche si allungano. Le attività non vengono eseguite oppure vengono valutate in modo errato. Nei casi peggiori, vengono prese scorciatoie per ovviare ai ritardi. Cicli di test più brevi sono visti come una tecnica per risparmiare tempo. Il controllo di qualità ne soffre. Oggi i sistemi moderni di software e hardware seguono metodologie agili per correggere il corso delle azioni, adattarsi a nuovi requisiti ed offrire valore continuativamente. Quando il debito tecnico diventa la norma, una cultura di processi agili fatica a prendere piede.

Conclusione ☁️☁️☁️

Qual è la soluzione? Come si può evitare e affrontare il debito tecnico prima che diventi un danno? La risposta è semplice. Le organizzazioni devono creare una cultura ingegneristica e operativa che rigetta sistematicamente il debito tecnico. Al fine di evitare il debito tecnico, le imprese devono avere una stima esatta di quest’ultimo. I sistemi sono come macchine ben lubrificate. Richiedono una certa quantità di cure e attenzioni. Immaginate di guidare un veicolo per migliaia di chilometri, ignorando ripetutamente la spia di controllo motore. Immaginate continuare a farlo per mesi, posticipando i cambi di olio periodici. Lo fareste? Molto probabilmente, no. Credo che tutti vogliate evitare che la macchina vi lasci a piedi mentre siete in marcia. Pertanto, prestiamo attenzione allo stato e alla salute del nostro veicolo. Visitiamo il concessionario o il meccanico quando è necessaria una messa a punto.

Ecco, dovremmo gestire il debito tecnico allo stesso modo. Nella maggior parte dei casi l’investimento graduale si traduce in un minor costo di mantenimento e di transazione al momento opportuno. Richiede una mentalità culturale che misuri il rischio operativo attraverso una valutazione e una pianificazione tempestive. Quando la tecnologia cambia, le aziende devono valutare l’impatto dell'inattività e della lentezza dell'adozione. Quando si romperanno le cose? Che cos'è il calcolo dei premi di rischio? Qual è il vero impatto sull'azienda? Sulla reputazione dell'azienda? Quali segnali vengono inviati al mercato e ai nostri competitor? In che modo influisce sulla nostra capacità di assumere menti brillanti?

La gestione del debito tecnico richiederà inevitabilmente investimenti continui e graduali. Nella maggior parte dei casi, al momento opportuno, l’investimento graduale si traduce in un costo totale di proprietà e di transizione inferiore. L’inazione, invece, porterà probabilmente ad una produttività irrecuperabile, ad un’innovazione ed una crescita anemica e ad una conseguente interruzione.

Una cosa è chiara: molti dirigenti aziendali e proprietari non valutano il vero impatto ed il costo totale del debito tecnico. Le loro priorità sono spesso incentrate sul mantenimento della continuità operativa per supportare l'azienda e controllare i costi piuttosto che esplorare come un aggiornamento della tecnologia, anche di minore entità, potrebbe aprire e creare nuove opportunità di business. E in alcuni casi, purtroppo dobbiamo dirlo, la convinzione persistente che si tratti solo di un investimento costoso, lascia pensare che l'innovazione IT si applica alle giovani start-up, non alle operazioni "ben consolidate". La necessità di adattarsi, prevedere ed anticipare il prossimo modello di business è qualcosa di cui tutte le aziende devono essere consapevoli. Evitate di accumulare debito tecnico. Il nostro consiglio? Evoluzione e modernizzazione. 

Informazioni sull'autore

Michael "Mick" Bisignani, un tecnologo professionista, ha occupato posizioni di CTO e responsabile IT. Nel tempo libero, Michael si diletta in cucina ed aspira a diventare uno chef. Potete seguirlo su Instagram @micksterct, vi farà venir fame.

Riferimenti

[1] “How to calculate Technical Debt” (Come calcolare il debito tecnico), Wall Street Journal, CIO Journalhttps://deloitte.wsj.com/cio/2015/01/21/how-to-calculate-technical-debt 21 gennaio 2015

Testo originale in inglese

[2] "How Technical Debt Hurts Your Company Image and Customer Relationships" LinkedIn Pulse: https://www.linkedin.com/pulse/how-technical-debt-hurts-your-company-image-customer-bisignani/ 6 Aprile 2021

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