Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
20 visualizzazioni33 pagine

Climate Change

Caricato da

lambruschialan
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
20 visualizzazioni33 pagine

Climate Change

Caricato da

lambruschialan
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 33

Alan Lambruschi 1°B

CAMBIAMENTO
CLIMATICO
Cause, conseguenze e metodi per contrastarlo
CAMBIAMENTO CLIMATICO
Cos'è il clima?
Il clima, da non confondere con il meteo è la media dei parametri
meteorologici di un preciso posto in un lasso di tempo medio di 30 anni.
Per esempio dati come la temperatura media, l'umidità media o i mm di
pioggia annuali rappresentano alcune caratteristiche del clima.
Cos'è il cambiamento climatico?
Prima di capire cos'è il cambiamento climatico occorre sapere cos'è l'effetto
Effetto serra serra.

L'effetto serra inizia con l'assorbimento


di una parte delle radiazioni solari, che
tramite irraggiamento vengono
riemesse sotto forma di energia
termica, questa energia termica viene
assorbita dai gas serra e riemessa verso
la terra, causando un riscaldamento
dell'atmosfera.
Principali gas serra:
Anidride carbonica CO2 è il principale gas serra emesso dai processi di
combustione di combustibili fossili, incendi e dalla deforestazione.
Metano CH4 è un gas serra molto potente infatti 1 g di CH4 ha lo stesso impatto di
28 g di CO2. Il metano è emesso principalmente da allevamento e agricoltura
Protossido di azoto NO2 anch'esso è un gas serra molto potente emesso dai terreni
ricchi di fertilizzanti azotati.
Cause del cambiamento climatico

Produzione di energia: La produzione di


energia è ancora largamente prodotta dalla
combustione di combustibili fossili come
carbone, petrolio e gas naturale. Molti settori
come quello dei trasporti e quello industriale
basano le loro emissioni sull'uso di
combustibili fossili (ad esempio la benzina
delle automobili o l'elettricità delle industrie)
L'uso del territorio è un'importante fonte di
CO2, ma anche di gas serra come il metano e il
protossido di azoto che hanno un potenziale
di riscaldamento maggiore.
Deforestazione
La deforestazione è un grande
problema, che oltre a emettere gas
serra attraverso attività di
combustione e decomposizione,
elimina un importante ecosistema che
assorbe CO2: le foreste.
Le attività di deforestazione sono fatte
per lasciare spazio ad allevamenti
intensivi (bovini), colture intensive
(soia e olio di palma), ampliare città e
legname.
I paesi che fanno più deforestazione sono:
Brasile, Indonesia, Repubblica Democratica Deforestazione in Amazzonia
del Congo, Colombia, Malaysia, Perù,
Bolivia, Thailandia, Messico e Russia. Prima dei grandi interventi di
deforestazione, la foresta amazzonica
copriva un'area di 4.100.000 km2,
mentre nel 2021 era ridotta a 3.280.000
km2, si è ridotta di 820.000 km2 dal
1970.
La deforestazione ha causato uno
squilibrio dell'ecosistema e della
biodiversità.
Riscaldamento globale
Come risultato delle emissioni, l'atmosfera ha subito un riscaldamento, infatti il
decennio 2011-2020 è stato il più caldo mai registrato.
La concentrazione di CO2 nell'atmosfera si misura in ppm (parti per milione), e nell'era
preindustriale era di 270 ppm mentre nel 2023 ammontavano a 424 ppm, e aumentano
di circa 2/3 ppm annui.
La temperatura terrestre è aumentata di 1.1° C.

climate.nasa.gov
Acidificazione degli oceani
L'aumento delle concentrazioni di CO2 L'aumento dell'acido carbonico riduce la
nell'atmosfera ha causato l'acidificazione presenza di minerali come il carbonato
degli oceani. In breve: la CO2 è sempre di calcio (CaCO3) e molti organismi come
stata scambiata dall'atmosfera e dagli coralli, molluschi bivalvi e crostacei lo
oceani dai cicli biogeochimici, quindi un usano per costruire il loro esoscheletro
aumento della CO2 in atmosfera ha sono in difficoltà.
comportato un aumento della CO2 negli
oceani, la quale reagisce con l'acqua
dando acido carbonico.
Deossigenazione degli oceani
La deossigenazione degli oceani è un altro problema causato dall'innalzamento
delle temperature degli oceani superficiali, e di conseguenza se aumenta la
temperatura cala la densità e si riduce il rimescolamento delle acque e come
risultato si ha una carenza di ossigeno nelle fasce d'acqua più stratificate e con
maggiore consumo di ossigeno da parte degli organismi, questo è un problema
per la biodiversità che in certe zone fa fatica a respirare.
Scioglimento dei ghiacciai
Il riscaldamento dell'atmosfera ha portato a un
aumento dello scioglimento dei ghiacci (più
corretto dire fusione dei ghiacci perché indica il
passaggio di stato). La fusione dei ghiacci porta
gravi conseguenze:
Diminuzione dell'albedo, quindi aumentano le
superfici di colore scuro che fanno aumentare
i raggi solari assorbiti.
Innalzamento del livello medio del mare,
questo porta il rischio di sommergere città
costiere.
I ghiacci rappresentano a tutti gli effetti un
ecosistema con specie che lo abitano, e ciò
comporta un rischio per la biodiversità.
L'Artide e l'Antartide perdono 424 miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno
(151 Antartide e 273 Artide).

Innalzamento del livelo del mare


Lo scioglimento dei ghiacci ha portato un inevitabile innalzamento del livello dei mari. Il
livello del mare è aumentato di 20 cm dal 1880, e aumenta di 3,3 mm annui.
Cause dell'innalzamento:
Scioglimento dei ghiacci
Espansione termica: l'acqua più calda occupa
più spazio, quindi aumenta di volume
L'aumento del livello del mare porta molte
conseguenze come il rischio di sommergere intere
città costiere, sommergere zone fertili,
contaminare le falde acquifere con il sale e la
perdita di habitat.
Feedback positivi
Il cambiamento climatico causa dei fenomeni chiamati feedback positivi, che sono dei fenomeni
che, nel caso del cambiamento climatico sono innescati dall'aumento della temperatura e il loro
processo amplifica la causa iniziale. Questo fenomeno si autoalimenta.
L'esempio dell'albedo: l'innalzamento della temperatura fa sciogliere i ghiacci che fanno calare
l'albedo e quindi causano un aumento della temperatura, quest'ultimo farà sciogliere più
ghiacci che causeranno un ulteriore aumento di temperatura.
Un altro esempio è quello del permafrost: sotto al permafrost sono contenute grandi
quantità di metano (un gas serra) se il permafrost si scioglie parzialmente , verrà
emesso del metano che farà aumentare ancora di più la temperatura che farà
sciogliere ancora più permafrost che rilascerà ancora più metano.
I fenomeni a feedback positivo sono molto preoccupanti secondo gli scienziati perché
una volta innescati sono difficili da controllare.
CONSEGUENZE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SULL'UOMO
Eventi estremi
Il cambiamento climatico causa un
aumento della frequenza e dell'intensità
dei fenomeni estremi come ondate di
calore, siccità, bombe d'acqua e alluvioni.

Il riscaldamento globale porta un aumento


delle ondate di calore. Per ondata di
calore si intende un periodo di tempo
insolitamente caldo rispetto alla media Le ondate di calore sono molto
della zona. pericolose soprattutto per persone
Le cause sono le isole di calore che anziane e in difficoltà, durante un
agiscono localmente e il riscaldamento periodo estremamente caldo bisogna
globale è la causa maggiore. bere tanto e stare al fresco.
Siccità
La siccità è un altro fenomeno amplificato dal cambiamento climatico, che a
temperature più alte evapora più acqua, quindi il suolo è più asciutto e anche il
cambiamento delle piogge influisce sulla siccità.
La siccità provoca molti danni:
Danni alle popolazioni rurali che si trovano un clima molto difficile per vivere
Danni all'agricoltura che spesso si ritrova priva di acqua e molte colture muoiono
d'estate

Le zone colpite dalla siccità rappresentano il 19% della superficie totale delle terre
emerse, in particolare zone quali l'Africa subsahariana, il corno d'Africa, il medio
oriente, l'Asia meridionale e l'Australia sono soggette a forti eventi siccitosi
Zone aride del pianeta (rosso arancione e giallo)
La muraglia verde del Sahel
La Grande Muraglia Verde è una fascia di vegetazione che i governi di 11 paesi stanno
finanziando per contenere l'avanzata del Sahara verso la fascia del Sahel dove
abitano 80 milioni di persone.
I paesi coinvolti sono: Senegal, Gibuti, Eritrea, Etiopia, Sudan, Ciad, Niger, Nigeria, Mali,
Burkina Faso e Mauritania.
Specie invasive
L'aumento delle temperature sta rendendo degli
ecosistemi ostili, più favorevoli per certe specie
spesso dannose che prima non erano presenti nel
territorio ma adesso hanno la possibilità di
stanziarsi.
Per esempio la zanzara tigre originaria del Sud-Est
Asiatico è arrivata in Europa verso metà 900 e
grazie all'aumento delle temperature l'ecosistema
europeo si presentava favorevole allo sviluppo
della specie, che portò delle malattie pericolose
per la popolazione come la Dengue, Virus Zika,
febbre del Nilo e encefalite.
Cosa possiamo fare?
I governi del mondo hanno il compito di fare 2 cose per fronteggiare il cambiamento
climatico:
Mitigare ovvero limitare l'emissione di gas serra per non alimentare il fenomeno
Adattamento ovvero mettere in atto di sistemi urbani per contenere gli effetti del
cambiamento climatico come le ondate di calore, l'innalzamento del mare e i
fenomeni estremi.
Mitigare
Per mitigare gli effetti del cambiamento
climatico sia i governi che i cittadini
devono intraprendere azioni per ridurre le
emissioni.
Per mitigare occorre investire
principalmente in diversi fattori come:
Disincentivare l'uso dei combustibili
fossili
Fonti rinnovabili
Disincentivare le attività di
deforestazione
Mobilità sostenibile
Abbiamo visto che la produzione di energia e azioni ad essa legata sono responsabili
del 76% delle emissioni, quindi i governi devono sostituire le fonti non rinnovabili con
fonti rinnovabili.

Fonti non rinnovabili


Le fonti no rinnovabili sono delle
fonti energetiche che si basano sullo
sfruttamento di risorse geologiche
che impiegano milioni di anni a
formarsi, e sono esauribili in breve
tempo.
I combustibili fossili durante la loro
combustione emettono CO2, mentre
nelle fonti rinnovabili non avviene
nessun processo di combustione.
Fonti rinnovabili
Sono fonti energetiche non esauribili, derivanti da elementi naturali come il vento, il
sole, l'acqua e il calore geotermico. Le fonti rinnovabili non hanno un processo di
combustione, quindi le bassissime emissioni di CO2 sono legate alla produzione, alla
distribuzione, alla manutenzione e allo smaltimento. Le fonti rinnovabili sfruttano
l'energia di partenza (termica, cinetica, potenziale) e la convertono in elettricità.
Attualmente i paesi scandinavi
sono i più virtuosi riguardo le
fonti rinnovabili, Svezia 54% e
Danimarca 37% hanno i sistemi
energetici più sostenibili al
mondo. L'Italia ha una
percentuale di rinnovabili pari
alla media europea 17%

Energia nucleare
L'energia nucleare è a tutti gli effetti una fonte non rinnovabile
poiché l'uranio è una fonte esauribile, essenziale per una
centrale nucleare. Ciò nonostante ha delle emissioni
bassissime, ma vi sono altri problemi riguardo al nucleare,
come le scorie radioattive e il rischio di un incidente nucleare.
Adattamento
L'adattamento prevede un attento studio del cambiamento climatico per capire le zone
più colpite e intervenire affinché le città e il sistema urbanistico riescano a non essere
danneggiate dai fenomeni climatici.

Adattamento ai cambiamenti climatici: il Mose


Il Mose è un sistema di dighe mobili
finalizzate alla tutela della laguna di
Venezia e alla città, minacciata
dall''innalzamento del livello del mare.
Azioni personali
Tutti noi nella nostra vita quotidiana possiamo fare piccole azioni per ridurre il nostro
impatto sul clima. Ecco le principali:
Usare la bici o i mezzi pubblici per ridurre l'uso della macchia
Ridurre il consumo di carne che ha un grande impatto sul clima
Spegnere tutte le luci, e gli elettrodomestici quando non servono
efficientare gli elettrodomestici acquistando quelli di classe energetica maggiore
se si ha la possibilità, installare pannelli fotovoltaici sul tetto di casa
Acquistare prodotti biologici e locali, che hanno un minore impatto
Il voto: votare dei rappresentanti politici che siano veramente attenti alle
tematiche ambientali.
Agenda 2030

L'agenda 2030 è un'iniziativa dell'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) consiste


in 17 obiettivi, riguardanti diversi temi per fronteggiare i problemi del mondo. In
particolare l'obiettivo 13 si occupa di combattere il cambiamento climatico.
Accordo di Parigi 2015
Nel 2015 i membri delle Nazioni Unite hanno intrapreso un obiettivo comune di
limitare le emissioni di CO2. I 196 membri dell'ONU si posero principalmente 3
obiettivi:
1. Mantenere l'aumento della temperatura sotto i 2° C possibilmente sotto 1.5° C
2. Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e lo sviluppo a basse
emissioni
3. Spendere i soldi in sviluppo sostenibile e sostenere i paesi in difficoltà
Come siamo messi con l'accordo di Parigi?
Dopo 7 anni dall'inizio dell'accordo di Parigi siamo molto
lontani dall'obiettivo, anzi la situazione sta peggiorando.
Nel 2018 sono stati investiti 820 miliardi di dollari nei
combustibili fossili, mentre le rinnovabili ancora non
sono la fonte di energia maggioritaria. In ottica futura
paesi come la Cina, India, Indonesia e Nigeria
aumenteranno molto le emissioni, e i paesi sviluppati
devono fornire finanziamenti ai paesi poveri per investire
sulle fonti rinnovabili.
Ciò nonostante abbiamo anche delle notizie positive, l'UE
ha ridotto notevolmente le sue emissioni, che nel 2010
ammontavano a 3.43 miliardi di t mentre nel 2021 erano
di 2.79 miliardi di tonnellate.
Sitografia
https://climate.nasa.gov/ https://www.youtube.com/watch?
v=7yYNTvdG-E8
https://www.esg360.it/
https://www.infobuildenergia.it/ Materiale della scheda del
compito di realtà
https://www.climalteranti.it/
https://www.esg360.it/
https://www.ilmeteo.net/
https://it.wikipedia.org/wiki/MOSE
https://www.vivienergia.it/
https://www.youtube.com/watch?v=jVU0Ss2kdo8

Potrebbero piacerti anche