Ordens - Palladio - Esquema e Texto IT+EN-2
Ordens - Palladio - Esquema e Texto IT+EN-2
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P R I M O. *J
DE* CINQUE ORDINI, CHE VSARONO
gliAntkhi. Cap. XII.
I N
QV" E fono gli ordini de quali gli Antichi fi feruirono,
cioe il Tofcano , Dorico , I onico, Corinthio , e Compofito.
Quefti fi deono cofi nelle fabriche difporre,ch'el piii iodo fia
nella parte piu baffa perche fara molto piu atto a foftentare
:
fianetla parte piu baffa per le ragioni gia dette . Io porro partitamente di
ciafcuno di quefti le mifure,non tanto fecondo che n'infegna Vitruuio,quan
to fecondo c^ho auuertito ne gli edificij Antichi: ma prima diro quelle cofe>
che in vniuerfale a tutti fi conuengono.
DELLA GONFIEZZA, E DIMINVTIONE DELLE
Colonne,deglilntercolunnij,ede'Pilaftri. Cap. XIII.
E COLONNHdi ciafcun'ordine fi deono formare in mo
do chela parte di fopra fia piufottiledi quella di fotto, enel
mezohabbianoalquanto digonfiezza. Nelle diminutioni
s*oflerua,chequanto le colonne fono piu lunghe,tantome-
no diminuifcono eflendo chel'altezza dafe faccia l'erfetto
,
no piu alte ; fi diminuiranno fecondo il detto modo per la ratta parte , come
c'infegnaVitruuioalcap.ij.deliij.lib. Macomedebbafarfilagonfiezzanel
mezojnon habbiamo da lui akro che vna femplice promelfa: e percio diuerfi
hannodi cio diuerfamente detto. Io fono folito far lafacomadi dettagon-
fiezza in quefto modo. Partifcoil fufto della colonna in tre parti eguali, e
laterza parte da bafib diritta a piombo,a canto l'eftremita della quale
&
lalcio
pongo in taglio vna riga fottile alquanto, lungacome la colonna, 6 poco
muouo quella parte,che auanza dal terzo in fufo,e la ftorco fin che'l ca
j>iu,e
po fuo giunga al punto della diminutione di fopra della colonna fotto il col-
larinoje fecondo quella curuatura fegno:e cofi mi viene la colonna alquan-
to gonfla nel mezo , e fi raftrema molto garbatamente. E benche io non mi
habbiapotuto imaginare altro modo piu breue,& efpedito di quefto, e che
riefca meglio ; mi fon nondimeno maggiormente confermato in quefta mia
|nuentione,poi che tanto e piaciuta a mefler Pietro Cattaneo,hauendoglie-
la io detta , che l'ha porta in vna fua opera di Architettura , con la quale ha
non poco illufttato quefta profefsione.
A, B, Laterza parte della colonna,che fi laleia diritta a piombo.
B , C, I due terzi che fi vanno diminuendo.
i
i$ L I B R O
Manonglivfaronogli Antichimaggiori ditrediamctri dicolonna,fuorcheneirordineTofcano»
nel quale vfandofi lo Architraue di legno faceuano gli intercolunnij molto larghi j ne minori di vn
:
diametro,e mezo,e di quefto fpatio fi feruirono all'hora mafsimamente, quando faceuano le eolon-
ne molto grandi. Ma quegli intercolunnij piu de gli altri approuarono , che fuflero di due diametri
di colonna,& vn quartoje quefta dimandarono bella,& elegante maniera d'intercolunnij. Et fi de-
ue auertire che tra gli intercolunnij, ouero fpatij,e le colonne deue elTere proportione , e corrifpon-
denzajperciochefeneglifpatijmaggiorifiporranno colOnnefottili,fi leuera grandif&ima parte del-
rafpettOjeffendo che per lo molto aere,che fara tra i vani, fi fcemera molto della loro groflezza; e fe
per lo contrario nelli lpatij ftretti fi faranno le colonne groffc, per la ftrettezza,& anguftia de gli fpa-
tij faranno vn'afpetto gonfio*e fenza gratia. E pero fe gli lpatij eccederanno tre diametrijfi faranno
le colonne grofle per la fettima parte della loro altezza,come ho ofleruato di fotto nellordine Tofca
no. Ma fe gli lpatij faranno tre diametri jle colonne faranno lunghe fette refte e meza,ouero otto,co-
menell'ordine Dorico:e fe di due,& vn quarto,le colonne laranno lunghe noue tefte,come nel loni-
co:e fe di due,fi faranno le colonne lunghe noue tefte e meza,come nel Corinthio:e finalmente fe fa-
ranno di vn diametro e mezo; faranno le colonne lunghe dieci t efte,come nel Compofito. Ne'quali
ordini ho hauuto quefto rifguardo , accioche fiano come vn'efempio di tutte quelle maniere d'inter-
colunnij lequali Ci fono infegnate da Vitruuio al cap. iopradetto . Deono efijerfc nelle f ronti de gli
:
cdificij le colonne pari:accioche nel mezo venga vn'jntercolunnio,il quale fi fara alquanto maggiore
de gli altri,accioche meglio fi veggano le por te,e le entrate,che fi fogliono metsere nel mezo;e que-
fto quaoto a i colonnati femplici. Ma fe fi faranno le Loggie co i pilaftri, cofi fi douerannodjfporre,
che i pilaftri non fiano manco grofsi del terzo del vano,che fara tra pilafh o 5 e pilaftro: e quelli,che fa-
ranno ne i cantoni; andaranno grofsi per li due tef zi; accioche gli angoli della rabrica vengano ad e£>
ferefodi,eforti. E quando hauerannoafoftenraregrandifsimocarico,ccrnene gli edificijmoho
grandi ; all'hora fi faranno grofsi per la meta del vano , come fono quclli del Theatro di V icenza , e
deH'Anfitheatro di Capua ; ouero per li due terzi , come quelli del Theatro di Marcello in Roma ; e
del Theatro di Ogubio: il quale hora e del iig.Lodouico de'Gabnelli gentil'hucmodi quella Citta.
Gli fecero gli Antichi ale una volta aneho tanto grofsi,quant o era tutto il vano, come nel Theatro di
Verona in quella partes che non e fopra il Monte. Ma ndle fabriche priuate non fi faranno ne mena
grofsi del terzo del vano,nepiude j due terzi 3 &dcuerebbono cfler quadri:rr.aperfcemarc)a fpefa,
e per fare il luogo da pafleggiare piu largo fi:taranno manco grofsi per fianco di quello , che fiano in
fronte,e per adornare la facciatajfi porranno rreJ mezo delle fronti loro mtze colonne,oucro alt ri pi-
laftrijche tolgano fufo la cornice 3 che fara fopra gli archi della Loggia;e laranno della gi ofiezZa^che
richiederanno le loro altezze4econdo ciafcun'ordine, ccmene i fegueti capitoli & difegni fi vedera.
A intelligenza de'quali (accio ch'io non habbia e replicare il medefimo piu volte ) e da faperfi, ch 'io
nel partire,e nel mifurare detti ordini non ho voluto tor cerraje determinata mifura,cioe particolare
ad alcuna Citra,come,braccio,6 piede,6 palmo; fapendo che le mifure fonodiuerfe> come fono di,
uerfe le Citta,e le regioni :Ma imitando Vitruuio, il quale partifce, e diuide 1'ordine Dorico con vna
mifura cauatadalla groflezza delle colonna,laqualee commune a tutti, e da luichiamata Modulo j
mi feruiro ancor io di tal mifura in tutti gli ordini,e fara il Modulo il diametro della colonna da baf-
fodiuifoinminutifeflanta,fuorchenel Doricomelqualeil Modulo fara per il mezo diametro della
colonna,e diuifo in trenta minutijperche cofi riefce piu commodo ne' compartimenti di detto ordi-
ne . Onde potra ciafcuno facendo il Modulo maggiore , e minore fecondo la qualita della fabric*,
feruirfi delle proportion!, & delle faebme difegnate a ciafcun'ordine conuenienti.
DELL'ORDINE TOSCANO. Cap. XIIII.
|'0 RD INE Tofcano,per quanto ne dice Vitruuio,e fi vede in effetto,e il piu fchiet-
to, e femplice di tutti gli ordini dell'Architettura; perciocheritiene in fedi quella
primiera antichita,e manca di tutti quegli ornamenti,che rendono gli altri riguarde
Quefto hebbe origine in Tofcana nobililsima parte di Italia,onde anco-
uoli,e belli.
raferbailnome. Le colonne conbafa,e capitello deono efler lunghe fette moduli,e
fi raftremano di fopra la quarta parte della loro grofTezza.Se fi faranno
di quefto or-
dine colonnati femplicijfi potranno fare gli fpatij molto grandi: perche gli Archirraui fi fanno di le-
&
gno,e pcro riefce molto commodo per l'ufo di Villager cagione de' Carri, d'altri iftrumenti rufti-
chi,& e di picciola fpefa;Ma fe fi faranno porte, 6 loggie con gli Archi ; fi feruaranno le mifure poftc
nel
P RIM Q. 17
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P ft I M O, 19
nel difegno , ncl quale veggono difpofte , & incatenate le piefre, come pare a me che fi dourcbbe
fi
fare, quando fi faceife di pietra ilche ho auertito ancho nel fare i difegni de gli aim quattro ordini
:
e quefto difponere,e legare infieme le pietre ho tolto da mold Archi Andchi,come fi vedera neixnio
libro de gli Archi: & in quefto ho vfato grandifsima diligenza.
A, Architrauedilegno.
1 B, Traui , che fanno la gronda.
la meta della groflezza della colonna da baflo :ediuidefi in tre parti eguali vna fi da all* Abaco, il :
quale per la lua forma volgarmente fi dice Dado l'altra all'Ouolo e la terza fi diuide in fette parti
: :
D'una fi fa il liftello fotto fouolo , e l'altre fei reftano al collarino . L' Aftragolo kalto il doppio del
liftello fotto l'ouolore fuo centro fi fa fu la linea,che cafchi a piombo da detto liftello,e fopral'ifteC.
il
fa cade lo fporto della cimbia la quale e grofta quanto il liftello . Lo fporto di quefto capitello ri-
:
fponde fu'l viuo della colonna da baflo . II fuo Architraue fi fa di legno taritb alto quanto largo , e la
larghezzanoneccedeilviuo della colonna difopra: Le traui, che tannola gronda hannodi prog-
gettura , 6 vogliam dire di fportcil quarto della lunghezza delle colonne . Quefte (bno le mifure
deli'ordine Tofcano,come c'infegna Vitruuio.
Le facome pofte a canto la pianta della bafa, e del capitello fono delle impofte de gli archi. I
Ma fe faranno gli Architraui di pietra; fi feruara quanto e ftato detto di fopra de gli intcrcolunni j.
fi
Si veggono alcuni edificij Antichi , i quali fi poffbno dire effer fattidi queft'ordine perche tengono :
in parte le medefime mifure , come e 1* Arena di Verona, 1' Arena, eTheatro di Pola, e mold altri da :
i quali ho prefe le facome cofi della Bafa , del capitello , dell'architraue , del fregio , e delle
cornice
pofte nell'ultima tauoladi quefto capitolojcome ancho quelle deirimpoftede' void, edi tutti quefti
edificij porro i difegni ne' miei libri dell'Antichita.
A Goladiritta.
B, Corona.
C, Gocciolatoio,e goladiritta. -—
D, Cauetto.
E, Fregio.
ps Arifiitraue.
ip, Cimacio. -.
H, Abaco. 7 j i/- • 1.
I, Goladiritta.
^Capitello.
K, Collarino. .1
L, Aftragalo.
M, Viuo della colonna fotto il capitello.
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P, Baftone,egola. > „„ n r ,
jdellaBafa.^
Q^Orlo. .
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PR I M O.
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D E LTORD IN E DORI QO. Cap. X V.
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E Dorico hebbe principle home da 1 Dori popoli Greci, che ha*
bitaronoin Afia. Lecolonne fefi faranno femplici fenza pilaftri deono e(V
ferlunghe fette tefte e meze,ouero otto . Gli imercolunnii fono pOco tneno
di tre diametri di colonna, e quefta maniera di colonnati da Vitruuto e detta
Diaftilos. Mafefiappoggierannoa ipilaftrijiifararinoconbafa, ecapitels
lo lnngho dicefette moduli, & vn terzo & e da auertire } che (come ho dett©
;
(i
:
lo porre;fi fara" che'l Dado fia quadro,e da lui fi piglicra la mifura de gli ornamenti fiioi: perche fi
diuidera in quattro parti vguali,e la bafa co'l fuozocco faraperdue di quelle e per vna la Cima- j
cia,alla quale deueeftereattaccatolNDrlo della bafa della colonna. Di quefta forte piedeftili &
vcdono ancho nell'ordinc Corinthio> come in Verona nell' Arco , che fi dice de' Lioni . Io ho pos
fto piii maniere di facome , che fi ponno accommodare al Piedeftilo di queft'ordine: lequali tuttc
fono belle,e cauate da gli Antichi,e fono ftate mifurate diligentiflimamente. Non ha queft'ordi-
ne Bafa propria: onsle in mold edificii fi veggono le colonne fenza bafe, come in Roma nel Thea^
tro di Marcello.nel Tempio della Pieta vicino a dctto Theatro , nel Theatro di Vicenza, & in di-
uerfialtriluoghi. MaalcunauoltauifiponelaBafa Attica :laqualeaccrefcemolto dibellezza,
c la fua mifura e quefta L'altezza e per la meta del diametro della colonna,e fi diuide in tre par
.
ti vguali: vna fi da al Plinto 6 Zocco: l'altre due Ci diuidono in quatro parti , e d'vna fi fa il bafto-
ne di fopra: altre,che reftano fi partifcono in due,& vna fida al baftone di fotto: 1'alrra al Cauet*
1'
to co* fuoi perciochc fi partira in fei parti d'vna fi fara in liftello di fopra d' nn'altra quel
liftelli: : :
di fotto e quattro refteranno al cauetto . Lo fporto e la fefta parte del diametro della colonna:
:
La Cimbia fi fa per la meta del baftone di fopra facendofi diuifa dalla bafa,il fuo fporto e la terza
parte di tiitto lo fporto della bafa . Ma
fe la bafa e parte della colonna faranno di un pezzo; fi fa-
ra la Cimbia fottile,come fi uede nel terzo difegno di queft'ordine , oue fono ancho due manierc
d'impofte de gli Archi i . •
...
F, Plinto,ouero Zocco.
G, Cimacia. ^
H, Dado. CdelPiedeftiK
I, Bafa . S
K t Impoftide gli archi.
PRIMO,
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16 LIBRO
11 capitello deue effete alto la meta del diamerro delta colonna: e diuide in tre parti : quella
C\
di fopra C\ da all'Abaco,e cimacio: il cimacio e delle cinque parti di quella le due, e fi diuide in trc
partt d'una fi fa il Liftello,e dell'altre due la Gola La feconda parte principale fi diuide in trc
! •
parti vgiali vna fi da a gli anelli, 6 quadretti: iquali fono tre vguali: l'altre due reftano all'ouolo,
jlquale ha di fporto i due terzi della fua altezza. La terza parte poi fi da al collarino.Tutto lo fpor-
to c per la quinta parte del diametro della colonna. L'Aftrologo,o Tondino e alto quanto fono tut
ti tre gli anelli 3 e fporge viuo della colonna da baflb . La Cimbia e alta per la meta del
in fuori al
Tondino il fuo fporto e a piombo del centro di eflo Tondino. Sopra il capitello fi fa I'Architraue,
:
ilquale deue efTer alto la meta della groflezza della colonna,cioe vn modulo. Si diuide in fette par
ti d'una fi fa la Tenia ouero benda j e tanto fe le da di fporto ; fi torna poi a diuidere il tutto in
: ,
parti fei,& vna fi da alia goccie , lequali deono efler fei , & al Liftello , che e fotto la Tenia , che e
per ilterzodidette goccie. Dalla Tenia in giufofi diuide il refto in fette parti tre fi danno alia
,•
prima fafcia,equattro alia feconda II fregiova alto vn modulo e mezo ; il Triglifo e largo vn mo-
dulo il fuo capitello e per la fefta parte del modulo. Si diuide il Triglifo in fei parti ; due fi danno
;
a' due canali di mezo ; vna a' due mezi canali nelle parti di fuori ; e l'altre tre fanno gli fpatii , che
fono tra detti canali . La Metopa,cioe fpatio fra Triglifo,e Triglifo deue effere tanto larga quans 3
to alta. La Cornice deue effere alta vn modulo,& vn fefto, e fi diuide in parti cinque, e meza due :
fi danno al Cauetto,& Ouolo. II Cauetto e minor dell'Ouolo, quanto e il fuo liftello le altre tre
;
c meza fi danno alia corona, 6 cornice,che volgarmente fi dice Gocciolatoio ; & alia gola diuerfa ,
& diritta. La corona deue hauer di fporto delle fei parti del modulo le quattro, e nel fuo pi ano che
guarda in giii , & fporta in fuori per il Iungo fopra i Triglifi fei goccie , e per il largo tre co' fuoi lis
ftelli , e fopra le Metope alcune rofe Le goccie vannO rotonde , e rifpondono alle goccie fotto la
.
Tenia.lequali vanno in forma dicampana. La Gola fara piu groffa della corona la ottaua parte s
fi diuide in parti otto, due fi danno aU'orlo,e fei reftano alia Gola,la quale ha di fporto le fette par
ti e meza . Onde 1' Architraue, il Fregio,e la Cornice vengono ad efler alti la quarta parte dell'als:
tezza della colonna.E quefte fono le mifure della Cornice fecondo Vitruuio, dalla quale mi fono
alqu an to partito altera ndola de'membri, & facendolavn poco maggiore.
A, Gola diritta.
B, Golariuerfa.
C, Gocciolatoio.
D } Ouolo.
E, Cauetto.
F, Capitello del Triglifo.
G, Triglifo.
H, Metopa.
!.-> Tenia.
K» Goccie.
L, Prima fafcia.
M, Seconda fafcia.
Y, Soifitto del Gocciolatoio*
DELL'ORi
PR1 M O
It? 1 I B IV O
'Orbihb Ionico hebbe ongine nella Ionia prouincia dell' Afia,e cliques
-il'ordineixlegge»che fu edificato in Efefo il Tempiodi Diana LcC^lonneco
.
capitello, e bafa fono lunghe nouc tcfte, cioe noue moduli : perche tefta s'in*.
,
Euftilos . In quello de gli Archi , i pilaftri fono per la tcrza parte del vano , e gli archi fono aki
in luce due quadri.
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P RIM O. 19
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P RIM O, 3I
Se alle eolonne Ioni'che fi porra Piedeftilo>come nel difegno de gli Archijegli fi fara aIto,quan=
to fara la meta della larghezza della luce dell'Arco,& fi diuidera in parti fette e mezajdi due fi fa?
ra la Bafa,d* vna la Cimacia,& qua ttro,e meza refteranno al Dado cioe piano di mezo. La bafa del
3
1'ordine Ionico e groffa mezo modulo , &fi diuide in tre parti : vna fi da al Zoccojil fuo fporto e la
quarta,& ottaua parte del modulo,l'altre due fi diuidono in fette: di tre fi fa il baftone,l'altre quar.
douerahauerepiu fporto dell'altro.Gli deono eiTere la ottaua parte del cauetto: la Cim-
aftragali
bia della colonna e per la terza parte del baftone della bafa: ma.fe medefimamente fi fara la ba-
fa congiunta con parte della colonna; fi fara la Cimbia piu fottile, come ho detto anco nel Dorico.
Ha di iporto la Cimbia la meta dello fporto gia detto . Quefte fono le mifure della bafa Ionica,
fecondo Vitruuio: Ma perche in molti edificii Antichi fi veggono a queft'ordine bafe Attiche , $c a
tnepiupiacciono; fopra il piedeftilo ho difegnatol* Attica con quel baftoncino fotto la Cimbia;
non reftandopero di fare il difegno di quella s che ci infegna Vitruuio. I difegni L,fono due facos
meditTerentiperfarel'impoftede gli Archi, &diciafcunavifononotate Ic mifure per numeri:
iquali fignificano minuti del Modulo, come fi ha fatto in tutti gli altri difegni. Sono quefte impo
i
fte akela meta di piu di quel ch'egroflb il pilaftro,che tol fufo l'Arco.
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P R I MO. 33
Per fare il capitello fi diuide il piede della colonna in diciotto parti
dicenoue di quelle parri e
, e
la larghezza,e lunghezza dell' Abaco:e la mcta e l'altczza del capitello con le volute-.onde viene ad
etfer alto noue partite meza.Vna parte e meza fi da all' Abaco col fuo Cimacio:l' altre otto reftano
alia Voluta:la quale fi fa in quefto modo . Dall' eftremita del Cimacio al di dentro fi pone vna par-
te delle decinoue,e dal punto fatto fi lafcia cadere vna linea a piombo: la quale diuide la Voluta per
mezo,e fi dimanda Catheto:e doue in quefta linea e il punto , che fepara le quattro parti e meza fu [
perion,e le tre e meza inferiori, li fa il centro dell' occhio della Voluta il diametro del quale e vna
:
clelle-otto parti:e dal detto punto fi tira vna linea,la quale incrociata ad angoli retti co'l cathetojuie
neadiuidere la voluta in quattro parti. Nell' occhio poi fi forma vn quadrato,lacuigrandezza e
il femidiametro di dei to occhio,e tirare le hnee diagonali in quelle Ci fanno i punti 3 oue deue efler
;
meflb nel far la Voluta il piede immobile del compaflb e fono , computatoui il centro dell'occhio
:
tredici centri: e di quefti l'ordine che d deue tenere appare per li numeri pofti nel difegno. L'Aftra*
;
golo della colonna eal diritto dell'occhio della Voluta. Le Volute vannotanto groilenel mezoj
quanto e lo fporto dell'Ouolo: ilquale auanza oltra 1' Abaco tanto , quanto e 1' occhio della Voluta
11 canale della Voluta , ua al paro del viuo della colonna L' Afiragalo della colonna gira per fot?
.
to la Voluta , e fempre f\ vede , come appar nella pianta , & e naturale che vna cofa tenera , co*
me e finta efler la Voluta; dia luogo ad vna dura come e 1' Aftragolo e C\ difcofta la Voluta da queL
, ;
lo fempre vgualmente. Si fogliono fare ne gli angoli de' colonnati, 6 portici di ordine Ionico i capi
telli,c'habbiano le Volute, non folo nella fronte , ma ancho in quella parte , che facendofi il capites
Io,come fi fuol fare farrebbe il fiancojonde uengono ad hauere la fronte da due bande c fi diman-
: ,
dano capitelli angolari:i quali come fi faccianojdimoftrero nel mio libro de i Tempii.
A, Abaco.
B, Canale 5 ouero incauo della Voluta.
C, Ouolo.
I>, Tondinofottol' Ouolo.
Ef Cimbia.
F, Viuo della Colonna.
G> Linea detta Catheto.
Nella pianta del capitello fono i detti membri eontrafegnati con 1'iftefle lettere.
L'Architraue
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P R I M Oi 35
L'Architrauejil Fregio,e la Cornice fonofcome ho detto)per la quinta parte dell'altezza della co-
lonna,efi diuide iltutto in parte dodeci.L'Archi trauee parti quattro:ilFregiotre,e la Cornice cin-
cue.-L'Architraue fi diuide in parti cinque,e d'vna fi fa il ho Cimacio/e il refto fi diuide in dodici.*tre
fi danno alia prima fafcia,e alfu6 Aftragaloj'quattro alia feconda, & all'AftragalOj e cinque alia ter»
za.La cornice fi diuide in parti fette ? e tre quartudue fi danno al Cauetto,& Ouolo, due al modiglio-
ne: <k tre,e'cre quarti alia coronate gola; e fporge tanto in fuori,qnanto e grotfa. lo ho difegnato la-
tronte,il fiancoje la pianta del Capitello,e 1' Architraue,il Fregio,e la Cornice con gli intaglijChe k li
Coduepgono,
A, Goladirittai
---
"B, GolariuerJa.
C, Gocciolatoio,
D, Cimaciodeimodiglioni,
E, Modigtfoni.
F, Ouolo,
G, Cauetto.
H, Fregio.
I, Cimaciodell'Architraue.
Jc,Prima fafcia.
L, Seconda fafcia,
M, Tenia fafcia.
MembridelCapitello,
W* Abaco,
O, Incauo della Voluta.
"
P, Ouolo.
Q, Tondino della Colonna,oucroAftragolo«
R, Viuo della Colonna,
Poue fono le Rofe cil Soffitto della cornice tra vn modiglioneje 1'altro.
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P RIM O. 57
DELL'ORDINE CORINTHIO. Cap. XVII.
colonne fono fimili alle Ioniche , & aggiuntaui la bafa, e il capitello fono lunghe
moduli noue emezo. Se fi faranno incanellata douranno hauere ventiquattro
canali iqualiprofondinoperlametadellalorolarghezza.lpianuzzijouerofpaa
tii tra l'vn canale e l'altro , faranno per il terzo della larghezza di derti canali
,
Santa Maria Ritonda in Roma:e quefta maniera di colonnati da Vitruuio e detta Siftilos Er in quello
.
de gli Archi; ipilaftri fono per le due parti delle cinque della luce dell' Arco, el'Arcoein luce per als
tezza due quadri, e mezo,comprefa la gro flezza di effo Arco
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Sotto le colonne Corinthic fi fara il picdeftilo alto il quarto dell'altczza della colonna e fi diuide*
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ra in otto parti: vna fi dara alia Cimacia , due alia fua bafa, e cinque refteranno al Dado . La Bafa fi di-
uidera in tre parti due fi daranno al Zocco ,
: & vna alia Cornice . La bafa delle colonne e 1' Attica : ma
in quefto e diucrfa da quella , che fi pone all'ordine Dorico , che lo fporto e la quinta parte del diame-
tro della colonna . Si pud ancho in qualche altra parte variare,come fi vede nel difegno ; oue e fegna-
ta ancho la impofta de gli Archi laquale e alea la meta di piu di quel ch'e grollb il membretto , cioe U
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rllcapkcHo Corinchiodeue effercalto, quanto e grofia la colonna da baflb , edi piu la fefla parte y
laquale ii Ha all' Abaco il rcilo fi diuidc in tre parti vguali . La prima fi da alia prima foglia,la fecon^
:
V eflcmpio dalle piante , lequal ibno piu groffe doue nafcono , che doue finifcono . La campana , cioS
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il.viuodel capiteilo fottole foglie deue andare al difitto del fondo de'canali delle colonne. Afar
1* Abaco, c'habbiaconuenicntefporto; fi forma vn quadrato : ciafcun lato delqualefia vn modulo
mezo c fi tii ano in quello le linee diagonali 5 e doue s'interfecano , che fara nel mczo fi pone il piede
: :
immobile del compaffo:c verfo ciafcun angolo del quadrato fi fegna vn modulo e doue faratino i puri^
:
tifitirano 1c lince,ches'interfechino ad angoli retti con ledette diagonali ,c che rocchino i lati del
quadrato ecjuefte faranno il terminedello fporto^e quanto faranno lunghe tanto fara la larghezza
: :
delle corna dell' Abaco La curuatura, ouero fcemita fi fara allungando vn filo dall'frri corno all'alt ro,e
.
pigliando il punf o,onde viene a formarfi vn triangol6,la cui bafa ela fcemita . Si tira poi vna linea dal-
r eftremi a delle dctte corna , all'eftremi ta deli' Aftragalo , ouero tondino della colonna, e fi fa che e
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lipgue delle foglie la tocchinorouero auancino alquanto piu in fora,e quefto e il loro fporto . La Rofa
deue effer larga la quarra parte del diametro della colonna da piedi . L' Architraue, il Fregio,e la Cars
nice ( come ho detto ) fono in quinto dell'altezza della colonna.e fi diuide il tutto in parti dodici, come
nel lonico ma in quefto v'e differenza,che la Cornice fi diuide in otto parti e meza;d'vna fi fa l'intauo-
:
lato,deU'altra il dentello,della terza l'ouolojdella quarta e quinta il modiglioneje dell'altre tre e meza
la corona,e la Gola. Ha la cornice tanto difporro,quanto e alta. Le caffe delle Rofe,chc vanno tra i mo-
diglionijvogliono effer quadre,& i modiglionigroifiper lametadel campodidetteRofe. Imesubri di
Itifacilmenteconofcere. ...
queft'ordine non fono ftati contrafegnati coa lettere,come de i paffati perche da quelli fi poflono que*
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DELL-ORDINE COMPOSITO. Cap, XVIII.
'Ordine Compo(ito,ilquaievienanchodetroLatino,perchefuinuentionedc
gli Antichi Romani e cosi chiamato , perche participa di due de* fopradett ordis
; i
che nel capitello. Le colonne deuono efTer lunghe died moduli. Nel difegno
delcolonnatofemplice, gli intercolunnii fonod'undiametro &mezo, &quefta
maniera e dimandata da Vitruuio Picnoftilos. Et in quello de gli Archi pilaftri fono per la nieta
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della luce dell' Arco^ gli Archi fono alti fin fotto il volto due quadri e mezo.
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fiperche (come ho dctto > fi deue far queft'ordine piii fuelto del Corinrhiojil fuo PiedeAilo e per
ilterzodell'altezza della colonna: efidiuide in parti otto,emeza. D'una parte fifalaCimacia,
di quclla Bafa,e cinque e meza refranoal Dado. La Bafa del Piedeftilofidiuide in tre parti: dtie
fi danno al Zocco,& vna a' iuoi Bafloni con la fua Gola
La Bafa della colonna fi puo far Atrica,come nel Corinthio.e fi pud fare ancho compofta dell' Attis
vede nel difegno
ca,e della lonica,corae fi
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'71 capitello Cornpofito ha quelle iftelfe mifure, che ha Corinthio ma ediuerfo da quello per la
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Voluta, Ouolo, c Fufarolojche fono membri attribuiti al Ionicoj& il modo di farlo e quefto. Dall' A^
baco in giii fi diuide il capitello in tie parti, come nel Corinthio . La prima parte fi da alia prima fo;
glia,e la feconda alia feconda,e la terza alia Voluta;laquale fi fa in quell'ifteffo modo>e con quei me-
defimi punti,co i quali s edetto,che fi fa la Ionica & occupa tanto dell'Abaco, che paia ch'ella nafca
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fuori dell'Ouolo appreflb il fiore , che fi pone nel mezo della curuatura di dctto Abaco & e grofTa in
:
fronte quanto e lb fmuffo, che fi fa fu le corna di quello,o poco piu L'Ouolo e groffo delle cinque
3 .
parti dell'Abaco letreila parte fua inferiore comincia al dirittodella parte inferiore dell'occhio del*
la Voluta:ha di fporto delle quattro parti della fua altezzaje tre: e uiene co'l fuo fporto al diritco del
la curuatura dell'Abaco,6 poco piii in fuori. HFufarolo eper la terza parte dell'altezza dell'Ouolo,
& ha di fporto alquanto piu della meta della fua groffezza, e gira intorno il capitello fotto la Voluta
e fempre fi uede . II Gradetto , che va fotto il Fufarolo, e fa l'orlo della campana del Capitello;e per
la meta del Fufarolo. II viuo della campana rifpondealdritto del fondode i canali della colonna.
Di quefta forte n'ho ueduto uno in Roma: dalquale ho cauate le dette mifure,perche mi eparfo mol-
tobello, ebenifsimointefo. Si ueggonoanchocapitellifattiinaltromodo, che fi poffono chiamar
Compofithde' quali fi dira,e fi poneranno le figure ne'miei libri delle antichita L' Architraue, il Fre-
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