L'acrobazia ha una lunga e ricca storia che può essere fatta risalire alle antiche civiltà.
Le prime testimonianze di spettacoli acrobatici risalgono all'antico Egitto, dove dipinti
murali e geroglifici raffigurano imprese acrobatiche come la giocoleria e il
funambolismo.
Gli antichi Greci avevano una forte tradizione acrobatica, strettamente legata alle loro
feste religiose e alle competizioni atletiche. In particolare, i Giochi Olimpici
prevedevano esibizioni acrobatiche nell'ambito degli eventi ginnici. Anche i Romani
vantavano una loro tradizione e il circo romano era un luogo popolare per gli spettacoli
acrobatici.
L'acrobazia continuò a evolversi e a svilupparsi nel corso del Medioevo e i numeri
divennero una forma di intrattenimento popolare nelle fiere e nei festival medievali. Nel
Rinascimento nacquero le troupe acrobatiche itineranti, che si esibivano nelle corti e
nelle città di tutta Europa.
Nel XIX secolo, l'acrobazia iniziò a evolversi nel circo come lo conosciamo oggi. La
danza acrobatica è emersa negli Stati Uniti e in Canada all'inizio del 1900, quando
veniva eseguita nel vaudeville. L'aggiunta di elementi acrobatici alla danza era già
stata vista prima del 1900, ma fu in questo periodo che la combinazione di danza e
movimenti acrobatici divenne popolare. Il circo era una forma di intrattenimento
popolare nel XIX secolo e i numeri acrobatici erano una parte importante del repertorio
circense. L'invenzione del trapezio nel 1859 rivoluzionò il mondo dell'acrobazia e il
circo divenne una vetrina per imprese sempre più audaci e spettacolari.
Oggi l'acrobazia continua a evolversi e a cambiare. È stata incorporata in sport come
la ginnastica, i tuffi e il trampolino, oltre a essere utilizzata in spettacoli teatrali e di
danza. La storia dell'acrobazia è ricca e variegata, si estende per migliaia di anni e
attraversa molte culture e tradizioni.
Esistono tante sfumature di quella che viene comunemente chiamata “acrobatica”.
Una disciplina che indubbiamente rientra nel campo dell'acrobatica è ad esempio
tessuti aerei: ispirandosi alle pratiche circensi, mediante l’utilizzo di teli elastici (gli
stessi che danno il nome alla disciplina) gli atleti impegnati in questo esercizio
eseguono movimenti scenografici e spettacolari. Complice l’altezza alla quale tutto
avviene: dai 4 ai 10 metri da terra. Inventato in epoca recente (1990) da Gerard Fasolì
e presentato per la prima volta al pubblico durante il festival nel 1995.
Oggi sono innumerevoli le scuole in cui è contemplato l'insegnamento dell'acrobazia
come materia, tra cui l'Accademia Teatro Dimitri, che la mescola a danza e pantomima
per creare spettacoli e performance stilisticamente eterogenei e innovativi.