L Iliade A Fumetti
L Iliade A Fumetti
SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
DI GUAGNANO
(LE)
ANNO SCOLASTICO
2022/2023
L’ILIADE
A
FUMETTI
1
Quest’anno abbiamo studiato uno dei poemi più coinvolgenti dell’epica classica: l’Iliade
Achille, Ettore, Ulisse e tanti altri, sono stati i personaggi che hanno condiviso con forza e coraggio sentimenti contrastanti come
l’amicizia, la vendetta, l’odio, la lealtà e il senso dell’amore, ideali e valori positivi e negativi che da sempre hanno contraddistinto la
cultura greca tra
storia e leggenda.
La leggenda
racconta che…
la dea della
discordia, Eris, si
presentò
arrabbiata a un
banchetto di
nozze al quale
non era stata
invitata e lanciò
un mela d’oro sul
tavolo.
2
L’infausta scelta cadde su Paride, il bellissimo figlio di Priamo, re di Troia, cresciuto in campagna da una famiglia di pastori a causa di una
malefica profezia.
3
Le tre dee designate a dare la mela d’oro a Paride furono Afrodite, dea della bellezza, Era dea della potenza, Atena, dea della saggezza.
Ognuna di loro offre in dono la propria virtù.
4
Paride si reca a Sparta dal re Menelao come ambasciatore e qui conosce Elena, la donna più bella del mondo che gli era stata promessa da
Afrodite.
5
Menelao, furioso, chiede aiuto al fratello Agamennone, re di Micene e, insieme agli altri principi sovrani delle altre città greche e delle isole,
organizzarono una spedizione militare contro la città di Troia per lavare l’onta subita.
6
Giunti a Troia i greci cominciarono una guerra molto lunga e cruenta.
7
PROEMIO
8
IL MOTIVO
Nell’ accampamento greco si era diffusa la peste.
L’indovino
Calcante
sostiene che la
colpa fosse
dovuta al
rapimento di
Criseide, figlia
di Crise
sacerdote del
dio Apollo.
Per placare la sua ira, Agamennone doveva restituire il suo bottino di guerra. ossia Criseide a suo padre ma, per far ciò voleva in cambio
Briseide, la schiava di Achille.
9
Intanto la battaglia tra greci e troiani continua a mietere vittime.
Andromaca lo supplicasse di
non farlo.
10
Patroclo chiede in prestito le armi ad Achille per scendere sul campo di battaglia.
Ettore, tratto in inganno dalle insegne indossate da Patroclo, lo uccide pensando fosse Achille.
11
Venuto a conoscenza della morte dell’amico, il Pelide indossa le nuove armi, forgiate dal dio del fuoco Efesto e, con tutta la rabbia che ha
dentro, si scaglia contro i troiani mietendo molte vittime. Ettore, allora, lo affronta in un duello all’ultimo sangue finchè Achille lo colpisce
a morte.
12
Non contento di aver ucciso l’eroe troiano, Achille strazia il suo corpo trascinandolo dietro al suo carro intorno alle mura della città e poi
porta le spoglie nel suo accampamento.
13
Nottetempo il vecchio Priamo si reca di nascosto da Achille e lo supplica per farsi restituire le spoglie mortali di Ettore.
14
Le mura che cingevano la città di Troia erano inespugnabili tanto che, dopo 10 lunghi anni di dura battaglia, i greci non erano riusciti a
violarle.
Ulisse allora fece abbattere un gran numero di alberi e fece costruire un enorme cavallo.
15
I greci nascosero le navi per simulare il loro ritorno in patria, perciò i troiani, fiduciosi, pensarono che i nemici avessero lasciato quell’enorme
dono in segno di pace.
A nulla valsero le
preghiere di
Cassandra,
sacerdotessa nel
tempio di Apollo.
di prevedere il futuro
ma era stata
condannata a non
essere ascoltata da
nessuno
16
L’inganno ordito dall’astuto Ulisse produsse i suoi frutti.
I troiani
decisero di
portare
dentro le
mura della
città quel
maestoso
cavallo.
17
Durante la notte i soldati, nascosti nella capiente pancia del cavallo, uscirono fuori e aprirono le monumentali porte Scee per far entrare gli
altri soldati. I troiani, colti di sorpresa, dopo una estenuante guerra durata dieci lunghi anni avevano finalmente festeggiato la tanto
anelata pace.
La città fu cosi…
18
…messa a ferro e fuoco e distrutta irreparabilmente.
Si salvò solo
Enea insieme
a suo padre
Anchise e al
figlioletto
Ascanio.
19