DARWIN nel cervello
Evoluzione e plasticità nell’encefalo dei vertebrati




 Aldo Fasolo
 Dipartimento Biologia Animale e dell’Uomo
 Università Torino
Come si è evoluto il cervello ?


 Quanto il cervello (e le sue prestazioni)
hanno contribuito all’evoluzione della specie?


   Il sistema nervoso ha delle proprietà
                  “uniche”?
Tanti metodi di studio
    l’anatomia
    la biologia cellulare
    lo studio quantitativo
    la ricerca cognitiva
    le proprietà di sistema
Tanti metodi di studio
    l’anatomia
    la biologia cellulare
    lo studio quantitativo
    la ricerca cognitiva
    le proprietà di sistema
Porifera     Placozoa   Ctenophora   Cnidaria   Bilateralia




           METAZOA
Il telencefalo in vertebrati diversi
Condroitti




             della stessa taglia

Mammiferi
Le dimensioni dell’encefalo rispetto alla taglia corporea
Aumento corteccia selezionato per usi cognitivi avanzati
            (PSICOLOGIA EVOLUTIVA) ?!?
ad esempio:

B. Finlay et al., Behav. Brain Sciences 24: 236-308, 2001

… the idea that enlarged isocortex could be a “spandrel”, a by-product of
structural constraints later adapted for various behaviours
contrast with approaches to selection of particular regions for
cognitively advanced uses…
                      uses
Conclusioni 1


Le basi cellulari e molecolari del SN sono
molto antiche


Lo sviluppo dimensionale è molto importante,
ma non è stato selezionato per sé
( è una EXAPTATION)
Tanti metodi di studio
    l’anatomia
    la biologia cellulare
    lo studio quantitativo
    la ricerca cognitiva
    le proprietà di sistema
Differenze Uomo/Scimpanzè
                       1,23 % per sostituzioni nucleotidiche
Nature, 1 Sept. 2005   2,7-3 % in generale

                         Cosa ci fa umani ?
                       Proteine espresse (es.: FOXP2)
                       Geni regolatori
                       Less-is-more (53 proteine “perse”)
Dramatic increase in brain size
and complexity during human
evolution...
The foreground shows brain images of
human, macaque monkey, rat, and mouse
(from top to bottom), as well as the
phylogenetic relationship among these
four taxa. The background shows DNA
sequences. Brain complexity has increased
dramatically in primates relative to
rodents, and the increase is particularly
pronounced in the lineage leading to
humans. At the molecular level, genes
involved in nervous system function also
show accelerated rates of evolution in
primates, especially in the lineage leading
to humans. Thus, the dramatic phenotypic
evolution of the brain in the origin of
Homo sapiens is correlated with salient
molecular evolution.
Cover image, Cell, December 29, 2004;
illustrator, Sean Gould. See also Dorus, S.,
Vallender, E.J., Evans, P.D., Anderson, J.R.,
Gilbert, S.L., Mahowald, M., Wyckoff, G.J.,
Malcom, C.M., and Lahn, B.T. 2004. Cell
119:1027–1040.
Conclusioni 2


Le basi cognitive dell’uomo sono presenti in
altri vertebrati


Il cervello umano è in continua e rapida
evoluzione
La plasticità strutturale




MAX

min

      Fase di sviluppo
      Fase adulta
DARWIN nel cervello

   1. sviluppo e plasticità

   2. selezionismo somatico e
       darwinismo neurale

   3. neurogenesi e selezione
       nell’encefalo adulto

   4. neurogenesi on demand?!
Il cervello cresce e cambia




25 settimane   30 settimane   35 settimane   40 settimane
Lo sviluppo
                      un processo dialettico
                fra neurogenesi e morte cellulare



                                        Durante lo sviluppo, sino al 50% delle cellule
                                              muore per morte programmata




L.Wolpert “Principles of Development”
                         Development”
Fig. 11.31
La stabilizzazione selettiva delle
sinapsi
Cambiamenti della densità di sinapsi
nel sistema visivo durante lo sviluppo




  da Changeux, 2002
Dal dialogo
la stabilizzazione
Il ruolo centrale dei fattori neurotrofici
Il darwininismo neurale di Gerald Edelman
v
.
:
E
d
e
l
m
a
n
G
.
M
e
T
o
n
o
n
G
.
U
n
u
n
i
v
e
r
Ipotesi CONNESSIONISTA




Edelman G.M e Tononi G.
Un universo di coscienza
Einaudi
La scoperta delle cellule staminali
nell’encefalo dei mammiferi adulti:
  speranze, potenzialità, realtà
Aree di neurogenesi costitutiva adulta
             nei roditori
                 bulbo olfattivo
                                           interneuroni
                 ippocampo


                             hippocampus




    olfactory
       bulb
                 Subventricular
                     zone
SVZ




HIP
Migrazione tangenziale dei neuroblasti
GFAP/PSA-NCAM



                                                    OB
                                                         SVZ


                                              RMS




RAT     Peretto et al., 1997 Brain Res Bull

MOUSE   Lois and Alvarez Buylla, 1996 Science
Migrazione tangenziale dei neuroblasti
Modulazione della neurogenesi nell’adulto




                            Hagg T. Trends Neurosci. 28, 589-595 2005
L’arricchimento olfattivo aumenta il numero di cellule
                                   neo-generate nell’OB…




Rochefort et al. • Odor Enrichment and Bulbar Neurogenesis J. Neurosci., April 1, 2002, 22(7):2679–2689
… e accresce la memoria olfattiva
L’integrazione funzionale


• Regolata dall’integrazione e dal
  differenziamento

• A 15 giorni circa il 50% delle cellule è
  eliminato

• I nuovi neuroni sono implicati nella
  riorganizzazione funzionale dei circuiti
Aree considerate classicamente
 non-neurogeniche nell’adulto
Neurogenesi indotta
I progenitori endogeni




            Emsley J.G. et al., NeuroRx 1, 452-471 2004
Cellule multipotenti da varie regioni
          del SNC adulto
Cd




Neurogenesi nel nucleo caudato
Luzzati et al., (2006) J Neurosci 26(2):609-621
Un modello della neurogenesi
       nel nucleo caudato del coniglio adulto




•circa il 90% delle cellule è eliminato
Neurogenesi on demand ?!
La cascata epigenetica
Conclusioni 3


Una delle proprietà fondamentali dell’encefalo
è la sua plasticità, sia nello sviluppo e vita
adulta, sia nell’evoluzione


Vedi: EVOLVABILITY
J. Gerhart, M. Kirschner, Cells, Embryos and Evolution
Blackwell, 1997
Darwin Aldo Fasolo

Darwin Aldo Fasolo

  • 1.
    DARWIN nel cervello Evoluzionee plasticità nell’encefalo dei vertebrati Aldo Fasolo Dipartimento Biologia Animale e dell’Uomo Università Torino
  • 2.
    Come si èevoluto il cervello ? Quanto il cervello (e le sue prestazioni) hanno contribuito all’evoluzione della specie? Il sistema nervoso ha delle proprietà “uniche”?
  • 3.
    Tanti metodi distudio l’anatomia la biologia cellulare lo studio quantitativo la ricerca cognitiva le proprietà di sistema
  • 4.
    Tanti metodi distudio l’anatomia la biologia cellulare lo studio quantitativo la ricerca cognitiva le proprietà di sistema
  • 5.
    Porifera Placozoa Ctenophora Cnidaria Bilateralia METAZOA
  • 9.
    Il telencefalo invertebrati diversi
  • 10.
    Condroitti della stessa taglia Mammiferi
  • 12.
    Le dimensioni dell’encefalorispetto alla taglia corporea
  • 13.
    Aumento corteccia selezionatoper usi cognitivi avanzati (PSICOLOGIA EVOLUTIVA) ?!?
  • 14.
    ad esempio: B. Finlayet al., Behav. Brain Sciences 24: 236-308, 2001 … the idea that enlarged isocortex could be a “spandrel”, a by-product of structural constraints later adapted for various behaviours contrast with approaches to selection of particular regions for cognitively advanced uses… uses
  • 15.
    Conclusioni 1 Le basicellulari e molecolari del SN sono molto antiche Lo sviluppo dimensionale è molto importante, ma non è stato selezionato per sé ( è una EXAPTATION)
  • 16.
    Tanti metodi distudio l’anatomia la biologia cellulare lo studio quantitativo la ricerca cognitiva le proprietà di sistema
  • 21.
    Differenze Uomo/Scimpanzè 1,23 % per sostituzioni nucleotidiche Nature, 1 Sept. 2005 2,7-3 % in generale Cosa ci fa umani ? Proteine espresse (es.: FOXP2) Geni regolatori Less-is-more (53 proteine “perse”)
  • 22.
    Dramatic increase inbrain size and complexity during human evolution... The foreground shows brain images of human, macaque monkey, rat, and mouse (from top to bottom), as well as the phylogenetic relationship among these four taxa. The background shows DNA sequences. Brain complexity has increased dramatically in primates relative to rodents, and the increase is particularly pronounced in the lineage leading to humans. At the molecular level, genes involved in nervous system function also show accelerated rates of evolution in primates, especially in the lineage leading to humans. Thus, the dramatic phenotypic evolution of the brain in the origin of Homo sapiens is correlated with salient molecular evolution. Cover image, Cell, December 29, 2004; illustrator, Sean Gould. See also Dorus, S., Vallender, E.J., Evans, P.D., Anderson, J.R., Gilbert, S.L., Mahowald, M., Wyckoff, G.J., Malcom, C.M., and Lahn, B.T. 2004. Cell 119:1027–1040.
  • 24.
    Conclusioni 2 Le basicognitive dell’uomo sono presenti in altri vertebrati Il cervello umano è in continua e rapida evoluzione
  • 25.
    La plasticità strutturale MAX min Fase di sviluppo Fase adulta
  • 26.
    DARWIN nel cervello 1. sviluppo e plasticità 2. selezionismo somatico e darwinismo neurale 3. neurogenesi e selezione nell’encefalo adulto 4. neurogenesi on demand?!
  • 27.
    Il cervello crescee cambia 25 settimane 30 settimane 35 settimane 40 settimane
  • 29.
    Lo sviluppo un processo dialettico fra neurogenesi e morte cellulare Durante lo sviluppo, sino al 50% delle cellule muore per morte programmata L.Wolpert “Principles of Development” Development” Fig. 11.31
  • 30.
  • 31.
    Cambiamenti della densitàdi sinapsi nel sistema visivo durante lo sviluppo da Changeux, 2002
  • 32.
  • 33.
    Il ruolo centraledei fattori neurotrofici
  • 35.
    Il darwininismo neuraledi Gerald Edelman
  • 36.
  • 38.
    Ipotesi CONNESSIONISTA Edelman G.Me Tononi G. Un universo di coscienza Einaudi
  • 39.
    La scoperta dellecellule staminali nell’encefalo dei mammiferi adulti: speranze, potenzialità, realtà
  • 41.
    Aree di neurogenesicostitutiva adulta nei roditori  bulbo olfattivo interneuroni  ippocampo hippocampus olfactory bulb Subventricular zone
  • 42.
  • 43.
    Migrazione tangenziale deineuroblasti GFAP/PSA-NCAM OB SVZ RMS RAT Peretto et al., 1997 Brain Res Bull MOUSE Lois and Alvarez Buylla, 1996 Science
  • 44.
  • 45.
    Modulazione della neurogenesinell’adulto Hagg T. Trends Neurosci. 28, 589-595 2005
  • 46.
    L’arricchimento olfattivo aumentail numero di cellule neo-generate nell’OB… Rochefort et al. • Odor Enrichment and Bulbar Neurogenesis J. Neurosci., April 1, 2002, 22(7):2679–2689
  • 47.
    … e accrescela memoria olfattiva
  • 48.
    L’integrazione funzionale • Regolatadall’integrazione e dal differenziamento • A 15 giorni circa il 50% delle cellule è eliminato • I nuovi neuroni sono implicati nella riorganizzazione funzionale dei circuiti
  • 49.
    Aree considerate classicamente non-neurogeniche nell’adulto
  • 50.
  • 51.
    I progenitori endogeni Emsley J.G. et al., NeuroRx 1, 452-471 2004
  • 52.
    Cellule multipotenti davarie regioni del SNC adulto
  • 53.
    Cd Neurogenesi nel nucleocaudato Luzzati et al., (2006) J Neurosci 26(2):609-621
  • 54.
    Un modello dellaneurogenesi nel nucleo caudato del coniglio adulto •circa il 90% delle cellule è eliminato
  • 55.
  • 56.
  • 57.
    Conclusioni 3 Una delleproprietà fondamentali dell’encefalo è la sua plasticità, sia nello sviluppo e vita adulta, sia nell’evoluzione Vedi: EVOLVABILITY J. Gerhart, M. Kirschner, Cells, Embryos and Evolution Blackwell, 1997