L'articolo discute l'impatto della comunicazione digitale e dei dispositivi mobili sul giornalismo, evidenziando la crisi della professione giornalistica tradizionale e la trasformazione degli utenti in prosumer. Viene sottolineata l'importanza dell'engagement, del commitment e dello sharing nel giornalismo contemporaneo, con un focus sui social media e sulle app come nuovi strumenti di informazione. Inoltre, si affrontano le sfide etiche legate alla libertà di informazione e alla privacy nell'era digitale.