Michele Santomauro - Università degli Studi della Basilicata
HORIZONTAL & VERTICAL INTEGRATION
Agenda
01
02
03
04
L’evoluzione dell’IT
Modelli di business
App nell’Industria 4.0
App web
L’evoluzione dell’IT 01
L’evoluzione dell’IT
❏ Negli anni ’60 e ‘70:
● I mainframe entrano nelle aziende e nelle università
● Vengono sviluppate applicazioni specifiche per svolgere determinati compiti
❏ Negli anni ’80 e ‘90:
● I Personal Computer (PC) entrano nelle case
● Vengono sviluppate applicazioni desktop per la produttività personale e per svolgere precisi
compiti aziendali
❏ Dall’anno 2000:
● Si sviluppa la banda larga e si diffonde l’internet nelle case
● Viene dato un grosso impulso allo sviluppo di applicazioni web per la fornitura di servizi (acquisti
on-line, blog, forum, …)
❏ Dall’anno 2010:
● Smartphone e tablet entrano nelle tasche e nella borsa delle persone
● Altro grosso impulso allo sviluppo di app mobile per la produttività personale, per offrire servizi
o per svolgere compiti specifici
● In futuro …
Importanti sviluppi nel campo del riconoscimento e controllo vocale.
La distribuzione del software
❏ Dagli anni ’70 agli anni ‘90:
● Attraverso supporti magnetici removibili (floppy disk o unità a nastro)
● Alcuni più fortunati sfruttavano già le potenzialità della rete
❏ Dall’anno 2000:
● Attraverso supporti ottici removibili (CD o DVD) o piccole memorie di massa (penne USB)
● Attraverso Internet (grazie alla presenza di piattaforme online e alla diffusione di programmi di
file sharing)
❏ Dall’anno 2010:
● L’avvento del mobile ha rivoluzionato anche il modo di distribuire il software
● Le stesse aziende che sviluppano i sistemi operativi per i vari dispositivi (computer, smartphone
e tablet) offrono una piattaforma da cui è possibile scaricare il software di proprio interesse
● Queste piattaforme vengono comunemente definite «store»
Modalità classica, prima degli store
Cos’è uno STORE ?
● Si tratta di un archivio in cui sono raccolti i software sviluppati per uno
specifico sistema operativo
● L’accesso è pubblico, pertanto chiunque può visualizzare quali software
sono disponibili o effettuare ricerche (per nome, categoria, più scaricati, …)
Perché solo oggi si sono diffusi ?
● Fino a poco tempo fa la tecnologia non permetteva grandi trasferimenti di
dati in tempi rapidi
● Con i dispositivi mobile l’utilizzo di supporti esterni non risulta essere
particolarmente comodo
Lo store
Cos’è?
Vantaggi
● Tutti i software contenuti nello store sono controllati e quindi certificati dal
fornitore del servizio (maggiore sicurezza)
● Il processo di download ed installazione sul dispositivo è notevolmente
semplificato
● Possibilità di disporre di qualsiasi tipologia di software pubblicato a livello
mondiale
● Comunicazione diretta con gli sviluppatori in caso di problemi
Svantaggi
● Non è possibile installare software di terze parti non rilasciati attraverso lo
store ufficiale
● Obbliga ad un costante aggiornamento dell’hardware in quanto non
permette di decidere quali versioni software installare in caso di
disponibilità di hardware vecchio
Lo store
Punto di vista dell’utilizzatore
Vantaggi
● Visibilità e distribuzione del proprio software a livello mondiale
● Possibilità di vendere il software tramite la piattaforma
● Comunicazione diretta con gli utilizzatori in caso di problemi
Svantaggi
● Oneroso dal punto di vista economico(la registrazione al servizio potrebbe
richiedere il pagamento di una quota annuale o una tantum)
● Rigoroso processo di valutazione delle funzionalità del sistema sviluppato
Lo store
Punto di vista dello sviluppatore
Oggi, grazie agli store
I principali store sul mercato
Modelli di business 02
Dalle App al business
Il mercato mobile è spinto da un enorme business.
● Negli ultimi 10 anni si registrano numeri a diversi zeri
● Nel Google Play Store si contano 968 mila app
● Nell’Apple Store si contano 498 mila app
● I ricavi generati da queste due maggiori aziende solo in questo settore
ammontano a 89 miliardi di dollari
(Fonte: App Annie 2017)
● Per poter scaricare l’app è necessario pagare il costo stesso tramite lo store
● I costi sono molto variabili ed addirittura anche soggetti a promozioni periodiche
Modelli di business
Pay per download
● Acronimo derivante da Free + Premium
● Il download è gratuito, ed illimitato nel tempo
● Tuttavia si dispone di una versione limitata nelle funzionalità
Modelli di business
Freemium
● Il download è gratuito
● Generalmente adoperato dalle aziende per usufruire di un vantaggio in termini di reputazione ed immagine dell’azienda
Modelli di business
Branding
● Il download è gratuito
● Tuttavia il servizio è limitato alla validità temporale della sottoscrizione effettuata
● Forma molto utilizzata nell’ambito delle riviste online
Modelli di business
Subscription
● Il download è gratuito
● Permette di gestire il commercio elettronico tramite un dispositivo mobile
● Il canale di vendita riguarda i prodotti o i servizi
Modelli di business
M-commerce
● Il download generalmente è gratuito
● Funzionalità aggiuntive per personalizzare i contenuti o la grafica possono essere acquistate a pagamento
● Formula molto utilizzata nell’ambito dei giochi per migliorare le performance
Modelli di business
In-app purchase
● Il download è gratuito
● L’app raccoglie informazioni sul profilo dell’utente e li manda allo sviluppatore
● Lo sviluppatore guadagna vendendo i dati ad altre aziende
Modelli di business
Info app
L’acquisto permette l’utilizzo su un determinato numero di dispositivi o a un determinato numero di utenti.
Modelli di business
Per device royalty
● L’applicazione è scaricabile gratuitamente
● Tuttavia su una porzione dello schermo (generalmente in basso) visualizza dei messaggi pubblicitari
Modelli di business
Pubblicità
Modelli di business
Commissioned App
App creata su commissione per soddisfare una particolare necessità.
App web 03
Un’App per ciascuna piattaforma
● Lo sviluppo nativo di App è specifico per ciascuna piattaforma di riferimento
● Sviluppare un’App in realtà comporta lo sviluppo di 2 o 3 App distinte
● La piattaforma Microsoft per il momento non rappresenta una importante fetta di mercato (in termini di diffusione), pertanto
si può anche tralasciare
● Questo è il motivo per cui spesso capita che alcune App siano disponibili per una delle 2 piattaforme più diffuse e non per
l’altra
Alternativa alle App
Per ovviare al problema dello sviluppo su differenti piattaforme si può pensare di ricorrere alle App Web. Ma cos’è un’App Web?
● E’ un’applicazione sviluppata per la tecnologia web
● Adotta però particolari accortezze che la rendono adatta ad essere fruibile anche su piattaforme mobile
App Web responsive
Responsive technology
● Generalmente la più utilizzata
● L’applicazione web viene sviluppata per essere fruibile correttamente su
dispositivi quali computer e monitor di grandi dimensioni
● Tuttavia è in grado di adattare i propri contenuti anche ai dispositivi più
piccoli quali tablet e smartphone
Mobile first technology
● L’applicazione web viene sviluppata per essere fruibile correttamente su
dispositivi quali tablet e smartphone
● Tuttavia è in grado di adattare i propri contenuti anche ai dispositivi più
grandi quali computer e monitor
Si tratta App Web progettate per essere fruite correttamente anche sui dispositivi mobile (smartphone e tablet).
Responsive Web App
Esempio
Non Responsive Web App
Esempio
App nell’Industria 4.0 04
App nell’Industria 4.0
Il mondo delle App sta entrando e rivoluzionando prepotentemente anche il mondo dell’industria. Grazie alla elevata mobilità
garantita dai dispositivi mobile molti processi produttivi possono essere ottimizzati e risultare quindi più efficienti.
Le rivoluzioni industriali
I° Rivoluzione industriale [fine XVIII secolo]
● Invenzione della macchina a vapore
● Meccanizzazione della produzione
● Sviluppo dell’industria manifatturiera
II° Rivoluzione industriale [fine XIX secolo]
● Invenzione dell’elettricità e scoperta del petrolio
● Affermazione della catena di montaggio e della produzione
di massa
Le rivoluzioni industriali
III° Rivoluzione industriale [fine XX secolo]
● Sviluppo delle tecnologie legate all’ICT
● Introduzione dell’informatica e dell’elettronica nell’industria
● Maggiore produttività e migliore qualità nei processi e nei
prodotti
IV° Rivoluzione industriale [oggi]
● Modelli produttivi automatizzati e interconnessi
● Maggiore integrazione, interazione ed efficienza tra i processi
● Utilizzo di tecniche di analisi dei dati in grado di portare ad una
personalizzazione di massa
● Sviluppo dell’intelligenza artificiale
Industria 4.0
Risponde ad esigenze sempre più stringenti:
● La produzione deve essere orientata alla personalizzazione di massa
● Maggiore attenzione all’ecologia e alle risorse
● Informazioni sui processi disponibili in real time
● Per soddisfare questa necessità occorre disporre di fabbriche
sempre più «intelligenti»
«Smart Factory» (fabbrica intelligente)
● Centrata su una pesante integrazione tra sistemi eterogenei
● Hardware, software e dispositivi embedded operano in stretta
sinergia
● Elevato flusso informativo che interessa tutta la filiera
(dall’approvvigionamento fino al rapporto con il cliente)
Comprende la gestione di tutto il ciclo di vita di un nuovo prodotto, compresa l’attività di sviluppo.
3 ambiti di evoluzione
Gestione del ciclo di vita «smart»
3 ambiti di evoluzione
Catena di fornitura «smart»
Comprende l’inclusione nel sistema logistico-produttivo dei piani di pianificazione dei flussi sia fisico che finanziario.
3 ambiti di evoluzione
Produzione «smart»
Comprende il modello di governance dell’infrastruttura e dei servizi: Produzione, Logistica, Manutenzione, Qualità, Sicurezza,
Rispetto delle normative.
Importanza della tracciabilità
Per realizzare quanto detto si fa leva sulla tracciabilità, in quanto ricopre un ruolo fondamentale nel processo di integrazione
completa. Nello specifico:
● Permette di realizzare sistemi automatici di localizzazione in tempo reale
● Rende possibile automatizzare l’attività di acquisizione dati
● Tecnologie a supporto di quest’ attività: Codici a barre (2D e 3D), RFID, NFC, etc.
Integrazione completa e automatizzata
Il Warehouse Management System presenta le seguenti
caratteristiche:
● Controlla i movimenti e il deposito dei materiali all’interno del
magazzino
● Ottimizza gli spostamenti
● Processa la spedizione, la ricezione, il riordino e la raccolta
● Conosce l’esatta posizione di ogni singola risorsa
● Permette di evidenziare le correlazioni tra i singoli processi
Piattaforme di gestione
Warehouse Management System
Bibliografia
1. Vertical Integration and Technological Innovation: A Transaction Cost Approach (Studies on Industrial Productivity:
Selected Works) (English Edition)
Originariamente pubblicato nel 1994, questo volume indaga la relazione tra la decisione di un'azienda di integrare
verticalmente e la sua strategia di ricerca e sviluppo (R&S ). Viene rivista la letteratura sull'integrazione verticale presentato
un framework per analizzare i costi ed i benefici dell'integrazione verticale.

Horizontal and vertical integration

  • 1.
    Michele Santomauro -Università degli Studi della Basilicata HORIZONTAL & VERTICAL INTEGRATION
  • 2.
    Agenda 01 02 03 04 L’evoluzione dell’IT Modelli dibusiness App nell’Industria 4.0 App web
  • 3.
  • 4.
    L’evoluzione dell’IT ❏ Neglianni ’60 e ‘70: ● I mainframe entrano nelle aziende e nelle università ● Vengono sviluppate applicazioni specifiche per svolgere determinati compiti ❏ Negli anni ’80 e ‘90: ● I Personal Computer (PC) entrano nelle case ● Vengono sviluppate applicazioni desktop per la produttività personale e per svolgere precisi compiti aziendali ❏ Dall’anno 2000: ● Si sviluppa la banda larga e si diffonde l’internet nelle case ● Viene dato un grosso impulso allo sviluppo di applicazioni web per la fornitura di servizi (acquisti on-line, blog, forum, …) ❏ Dall’anno 2010: ● Smartphone e tablet entrano nelle tasche e nella borsa delle persone ● Altro grosso impulso allo sviluppo di app mobile per la produttività personale, per offrire servizi o per svolgere compiti specifici ● In futuro … Importanti sviluppi nel campo del riconoscimento e controllo vocale.
  • 5.
    La distribuzione delsoftware ❏ Dagli anni ’70 agli anni ‘90: ● Attraverso supporti magnetici removibili (floppy disk o unità a nastro) ● Alcuni più fortunati sfruttavano già le potenzialità della rete ❏ Dall’anno 2000: ● Attraverso supporti ottici removibili (CD o DVD) o piccole memorie di massa (penne USB) ● Attraverso Internet (grazie alla presenza di piattaforme online e alla diffusione di programmi di file sharing) ❏ Dall’anno 2010: ● L’avvento del mobile ha rivoluzionato anche il modo di distribuire il software ● Le stesse aziende che sviluppano i sistemi operativi per i vari dispositivi (computer, smartphone e tablet) offrono una piattaforma da cui è possibile scaricare il software di proprio interesse ● Queste piattaforme vengono comunemente definite «store»
  • 6.
  • 7.
    Cos’è uno STORE? ● Si tratta di un archivio in cui sono raccolti i software sviluppati per uno specifico sistema operativo ● L’accesso è pubblico, pertanto chiunque può visualizzare quali software sono disponibili o effettuare ricerche (per nome, categoria, più scaricati, …) Perché solo oggi si sono diffusi ? ● Fino a poco tempo fa la tecnologia non permetteva grandi trasferimenti di dati in tempi rapidi ● Con i dispositivi mobile l’utilizzo di supporti esterni non risulta essere particolarmente comodo Lo store Cos’è?
  • 8.
    Vantaggi ● Tutti isoftware contenuti nello store sono controllati e quindi certificati dal fornitore del servizio (maggiore sicurezza) ● Il processo di download ed installazione sul dispositivo è notevolmente semplificato ● Possibilità di disporre di qualsiasi tipologia di software pubblicato a livello mondiale ● Comunicazione diretta con gli sviluppatori in caso di problemi Svantaggi ● Non è possibile installare software di terze parti non rilasciati attraverso lo store ufficiale ● Obbliga ad un costante aggiornamento dell’hardware in quanto non permette di decidere quali versioni software installare in caso di disponibilità di hardware vecchio Lo store Punto di vista dell’utilizzatore
  • 9.
    Vantaggi ● Visibilità edistribuzione del proprio software a livello mondiale ● Possibilità di vendere il software tramite la piattaforma ● Comunicazione diretta con gli utilizzatori in caso di problemi Svantaggi ● Oneroso dal punto di vista economico(la registrazione al servizio potrebbe richiedere il pagamento di una quota annuale o una tantum) ● Rigoroso processo di valutazione delle funzionalità del sistema sviluppato Lo store Punto di vista dello sviluppatore
  • 10.
  • 11.
    I principali storesul mercato
  • 12.
  • 13.
    Dalle App albusiness Il mercato mobile è spinto da un enorme business. ● Negli ultimi 10 anni si registrano numeri a diversi zeri ● Nel Google Play Store si contano 968 mila app ● Nell’Apple Store si contano 498 mila app ● I ricavi generati da queste due maggiori aziende solo in questo settore ammontano a 89 miliardi di dollari (Fonte: App Annie 2017)
  • 14.
    ● Per poterscaricare l’app è necessario pagare il costo stesso tramite lo store ● I costi sono molto variabili ed addirittura anche soggetti a promozioni periodiche Modelli di business Pay per download
  • 15.
    ● Acronimo derivanteda Free + Premium ● Il download è gratuito, ed illimitato nel tempo ● Tuttavia si dispone di una versione limitata nelle funzionalità Modelli di business Freemium
  • 16.
    ● Il downloadè gratuito ● Generalmente adoperato dalle aziende per usufruire di un vantaggio in termini di reputazione ed immagine dell’azienda Modelli di business Branding
  • 17.
    ● Il downloadè gratuito ● Tuttavia il servizio è limitato alla validità temporale della sottoscrizione effettuata ● Forma molto utilizzata nell’ambito delle riviste online Modelli di business Subscription
  • 18.
    ● Il downloadè gratuito ● Permette di gestire il commercio elettronico tramite un dispositivo mobile ● Il canale di vendita riguarda i prodotti o i servizi Modelli di business M-commerce
  • 19.
    ● Il downloadgeneralmente è gratuito ● Funzionalità aggiuntive per personalizzare i contenuti o la grafica possono essere acquistate a pagamento ● Formula molto utilizzata nell’ambito dei giochi per migliorare le performance Modelli di business In-app purchase
  • 20.
    ● Il downloadè gratuito ● L’app raccoglie informazioni sul profilo dell’utente e li manda allo sviluppatore ● Lo sviluppatore guadagna vendendo i dati ad altre aziende Modelli di business Info app
  • 21.
    L’acquisto permette l’utilizzosu un determinato numero di dispositivi o a un determinato numero di utenti. Modelli di business Per device royalty
  • 22.
    ● L’applicazione èscaricabile gratuitamente ● Tuttavia su una porzione dello schermo (generalmente in basso) visualizza dei messaggi pubblicitari Modelli di business Pubblicità
  • 23.
    Modelli di business CommissionedApp App creata su commissione per soddisfare una particolare necessità.
  • 24.
  • 25.
    Un’App per ciascunapiattaforma ● Lo sviluppo nativo di App è specifico per ciascuna piattaforma di riferimento ● Sviluppare un’App in realtà comporta lo sviluppo di 2 o 3 App distinte ● La piattaforma Microsoft per il momento non rappresenta una importante fetta di mercato (in termini di diffusione), pertanto si può anche tralasciare ● Questo è il motivo per cui spesso capita che alcune App siano disponibili per una delle 2 piattaforme più diffuse e non per l’altra
  • 26.
    Alternativa alle App Perovviare al problema dello sviluppo su differenti piattaforme si può pensare di ricorrere alle App Web. Ma cos’è un’App Web? ● E’ un’applicazione sviluppata per la tecnologia web ● Adotta però particolari accortezze che la rendono adatta ad essere fruibile anche su piattaforme mobile
  • 27.
    App Web responsive Responsivetechnology ● Generalmente la più utilizzata ● L’applicazione web viene sviluppata per essere fruibile correttamente su dispositivi quali computer e monitor di grandi dimensioni ● Tuttavia è in grado di adattare i propri contenuti anche ai dispositivi più piccoli quali tablet e smartphone Mobile first technology ● L’applicazione web viene sviluppata per essere fruibile correttamente su dispositivi quali tablet e smartphone ● Tuttavia è in grado di adattare i propri contenuti anche ai dispositivi più grandi quali computer e monitor Si tratta App Web progettate per essere fruite correttamente anche sui dispositivi mobile (smartphone e tablet).
  • 28.
  • 29.
    Non Responsive WebApp Esempio
  • 30.
  • 31.
    App nell’Industria 4.0 Ilmondo delle App sta entrando e rivoluzionando prepotentemente anche il mondo dell’industria. Grazie alla elevata mobilità garantita dai dispositivi mobile molti processi produttivi possono essere ottimizzati e risultare quindi più efficienti.
  • 32.
    Le rivoluzioni industriali I°Rivoluzione industriale [fine XVIII secolo] ● Invenzione della macchina a vapore ● Meccanizzazione della produzione ● Sviluppo dell’industria manifatturiera II° Rivoluzione industriale [fine XIX secolo] ● Invenzione dell’elettricità e scoperta del petrolio ● Affermazione della catena di montaggio e della produzione di massa
  • 33.
    Le rivoluzioni industriali III°Rivoluzione industriale [fine XX secolo] ● Sviluppo delle tecnologie legate all’ICT ● Introduzione dell’informatica e dell’elettronica nell’industria ● Maggiore produttività e migliore qualità nei processi e nei prodotti IV° Rivoluzione industriale [oggi] ● Modelli produttivi automatizzati e interconnessi ● Maggiore integrazione, interazione ed efficienza tra i processi ● Utilizzo di tecniche di analisi dei dati in grado di portare ad una personalizzazione di massa ● Sviluppo dell’intelligenza artificiale
  • 34.
    Industria 4.0 Risponde adesigenze sempre più stringenti: ● La produzione deve essere orientata alla personalizzazione di massa ● Maggiore attenzione all’ecologia e alle risorse ● Informazioni sui processi disponibili in real time ● Per soddisfare questa necessità occorre disporre di fabbriche sempre più «intelligenti» «Smart Factory» (fabbrica intelligente) ● Centrata su una pesante integrazione tra sistemi eterogenei ● Hardware, software e dispositivi embedded operano in stretta sinergia ● Elevato flusso informativo che interessa tutta la filiera (dall’approvvigionamento fino al rapporto con il cliente)
  • 35.
    Comprende la gestionedi tutto il ciclo di vita di un nuovo prodotto, compresa l’attività di sviluppo. 3 ambiti di evoluzione Gestione del ciclo di vita «smart»
  • 36.
    3 ambiti dievoluzione Catena di fornitura «smart» Comprende l’inclusione nel sistema logistico-produttivo dei piani di pianificazione dei flussi sia fisico che finanziario.
  • 37.
    3 ambiti dievoluzione Produzione «smart» Comprende il modello di governance dell’infrastruttura e dei servizi: Produzione, Logistica, Manutenzione, Qualità, Sicurezza, Rispetto delle normative.
  • 38.
    Importanza della tracciabilità Perrealizzare quanto detto si fa leva sulla tracciabilità, in quanto ricopre un ruolo fondamentale nel processo di integrazione completa. Nello specifico: ● Permette di realizzare sistemi automatici di localizzazione in tempo reale ● Rende possibile automatizzare l’attività di acquisizione dati ● Tecnologie a supporto di quest’ attività: Codici a barre (2D e 3D), RFID, NFC, etc.
  • 39.
  • 40.
    Il Warehouse ManagementSystem presenta le seguenti caratteristiche: ● Controlla i movimenti e il deposito dei materiali all’interno del magazzino ● Ottimizza gli spostamenti ● Processa la spedizione, la ricezione, il riordino e la raccolta ● Conosce l’esatta posizione di ogni singola risorsa ● Permette di evidenziare le correlazioni tra i singoli processi Piattaforme di gestione Warehouse Management System
  • 41.
    Bibliografia 1. Vertical Integrationand Technological Innovation: A Transaction Cost Approach (Studies on Industrial Productivity: Selected Works) (English Edition) Originariamente pubblicato nel 1994, questo volume indaga la relazione tra la decisione di un'azienda di integrare verticalmente e la sua strategia di ricerca e sviluppo (R&S ). Viene rivista la letteratura sull'integrazione verticale presentato un framework per analizzare i costi ed i benefici dell'integrazione verticale.