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Troppo	
  ovvio	
  per	
  essere	
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  il	
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  l’ul3mo	
  
                                       ad	
  accorgersi	
  dell’acqua.      	
  

 Se	
  chiediamo	
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                           vicino	
  per	
  essere	
  notato.	
  (Norman)       	
  
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)  fattore finanziario;
2)  fattore mercato / o economico;
3)  fattore manageriale
Fattore finanziario;




1) La sostenibilità finanziaria è un
indicatore molto usato, se il cash flow
diviene negativo l’azienda rischia di non
poter rimborsare i prestiti che ha richiesto.
Fattore mercato / o economico;

2) La crescita aziendale costantemente al
di sopra della crescita del mercato può essere
ottenuta tramite l’acquisizione oppure
attraverso la diversificazione o un mix delle
due strategie. Un forte numero di
acquisizioni così come un’elevata
diversificazione, sono negativamente
correlate con le performance.
Fattore manageriale




3) L’abilità a seguire più progetti
contemporaneamente è funzione della
struttura organizzativa, dei meccanismi di
premialità per i lavoratori più meritevoli, delle
caratteristiche della leadership nel team.
Fattore finanziario   Fattore economico   Fattore manageriale




Un corretto stile manageriale permette di
ottenere:


1) una crescita sostenibile;
2) un cambiamento stabile;
3) la condivisione del potere;
4) una sana cultura dell’organizzazione.
Fattore finanziario   Fattore economico   Fattore manageriale




              La filosofia sottesa alla
               leadership d’impresa
   Impara a conoscere te stesso, comunicalo;
   ricerca tra i consumatori chi ama ciò che sei.
La competizione si gioca sul
  terreno dell’innovazione.
Focus sull’innovazione
La sequenza del processo di creazione e distribuzione
          del valore si compone di tre fasi.



                            Scelta del
                             valore




            Comunicazione                Produzione del
              del valore                     valore
Processo di creazione e
         distribuzione del valore
1) Scelta del valore.
  1)  Segmentare il mercato, scegliere il target appropriato e
      sviluppare il posizionamento del valore dell’offerta.
  2)  Rintracciare le componenti di costo aziendale che sono
      percepite come valore
2) Produzione del valore. Sviluppo del prodotto /servizio,
  prezzi, approvvigionamenti, produzione, distribuzione
  e assistenza
3) Comunicazione del valore. Forza vendita, promozione
  delle vendite e pubblicità
I primi passi della
    Pianificazione strategica
•  definizione della vision e della
   missione dell’impresa;
•  identificazione delle strategic
   business unit che la compongono;
•  assegnazione delle risorse a
   ciascuna SBU;
•  valutazione delle opportunità di
   crescita.
Vision
•  La vision deve essere il “sogno
   impossibile” che illumina e motiva
   l’azienda nel futuro. Non ha tempo, non ha
   luogo: è la filosofia stessa dell’azienda.
•  Una vision efficace coglie lo sforzo
   compiuto dall’azienda per assecondare
   tutti gli stakeholder. ( i clienti, i finanziatori,
   i fornitori, i dipendenti)
Definizione della vision
La vision è l’insieme dei valori ai quali l’azienda si
conforma ogni giorno. Per definire la propria missione,
un’impresa deve rispondere alle classiche domande
formulate da Peter Drucker:
•  Qual è il nostro settore d’affari? (Cosa
   comprerebbero i nostri clienti se questo prodotto non
   esistesse?)
•  Chi sono i nostri clienti?
•  Che cosa ha valore per il cliente?
•  Quale sarà il nostro settore d’affari in futuro?
•  Quale dovrebbe essere?
Alcune Vision famose
Nike: Portare ispirazione e innovazione ad
  ogni atleta nel mondo
Google: organizzare le informazioni a livello
  mondiale e renderle universalmente
  accessibili e fruibili
Altre vision celebri
•  Dunkin 'Donuts: Ci sforzeremo di essere il
   rivenditore dominante in ogni mercato
   metropolitano in cui abbiamo scelto di
   competere per l'alta qualità ciambelle,
   prodotti da forno e bevande
Coca cola
•  "Everything we do is inspired by our
   enduring mission:
•  To Refresh the World... in body, mind, and
   spirit.
•  To Inspire Moments of Optimism... through
   our brands and our actions.
•  To Create Value and Make a Difference...
   everywhere we engage."
AppleVS Microsoft
Apple: ”Produrre prodotti di alta qualità, cost
 contenuti, facili da usare, che incorporino
 elevata tecnologia per l’individuo. Noi
 proviamo che la tecnologia non intimidisce
 i non esperti”
Microsoft: rendere possibile a persone e
 imprese di realizzare il pieno delle loro
 potenzialità in tutto il mondo.
Disney
•  We create happiness by providing the
   finest in entertainment for people of all
   ages, everywhere.
Qual è la vostra vision?
•  Qual è il nostro settore d’affari? (Cosa
   comprerebbero i nostri clienti se questo prodotto non
   esistesse?)
•  Chi sono i nostri clienti?
•  Che cosa ha valore per il cliente?
•  Quale sarà il nostro settore d’affari in futuro?
•  Quale dovrebbe essere?
I primi passi della
    Pianificazione strategica
•  definizione della vision e della
   missione dell’impresa;
•  identificazione delle strategic
   business unit che la compongono;
•  assegnazione delle risorse a
   ciascuna SBU;
•  valutazione delle opportunità di
   crescita.
Rintracciare le componenti di costo aziendale che sono
                   percepite come valore
Es. IKEA   Es. Numero Verde
Attività Primarie

Le attività primarie compongono la
sequenza che ha inizio con l’acquisizione
dei materiali necessari al ciclo operativo
(logistica in entrata) e prosegue con la loro
trasformazione in prodotti, la distribuzione
del prodotto finito, la commercializzazione e
i servizi post – acquisto.
Attività di supporto



Le attività di supporto sono date
dall’acquisizione di risorse, sviluppo della
tecnologia, gestione delle risorse umane e
infrastruttura dell’impresa.
Riflessione
•  Tenere sempre in mente la propria catena
   del valore e avere contezza dei costi,
   permette di scegliere costantemente tra
   l’opzione make e l’opzione buy,
   rimanendo concentrati sugli elementi
   aziendali che connotano il valore
   trasmesso al cliente
Controllo di gestione & Marketing


L’impresa ha il compito di
esaminare i costi e i risultati
relativi a ogni attività creatrice
di valore per valutare le
possibilità di miglioramento.
Controllo di gestione & Marketing

Ridimensionamento dei vecchi
business
Le imprese devono non solo sviluppare
nuovi business, ma anche applicare
un’attenta           strategia           di
ridimensionamento, “mietitura” e
riduzione degli investimenti per le attività
ormai vecchie in modo da limitare il
fabbisogni di risorse e i costi.
Es. I
E poi?
•  Determinati i processi siamo in grado di
   definire l’organigramma, i mansionari e le
   procedure (come scopriremo giorno 17
   aprile).
L’azienda e l’ambiente esterno
Segmentare il mercato, scegliere il target appropriato e
   sviluppare il posizionamento del valore dell’offerta.
Le forze competitive
Il mercato della condivisione fotografica
Provate a descrivete le fasi
principali del comportamento del
     vostro consumatore e
   soprattutto cosa lo motiva
           all’acquisto?
CINQUE FORZE
              domande sul settore


•    Chi è il nostro cliente?
•    Quale bisogno lo conduce ad acquistare i nostri prodotti?
•    Cosa ha comprato prima ?
•    Cosa comprerà dopo?
•    A cosa paragona il nostro prodotto / servizio?
CINQUE FORZE
    domande sui nuovi entranti


•  Esistono barriere all’entrata?
  – Leggi e regolamenti
  – Costi fissi per investimenti di avvio
    dell’impianto
•  Esistono barriere all’uscita (quanto costa
   uscire dal mercato?)
CINQUE FORZE
  domande sui prodotti sostituti
•  Con quale prodotto /servizio il cliente
   sostituisce il nostro prodotto/servizio?
CINQUE FORZE
domande sul potere contrattuale
      degli acquirenti
•  Gli acquirenti sono in grado di dettare le
   loro strategie e influenzare il prezzo
   richiedendo sconti e condizioni particolari?
CINQUE FORZE
domande sul potere contrattuale
         dei fornitori
•  Il mercato è caratterizzato da una pluralità
   di fornitori?
Uno sguardo d’insieme
La vostra catena del valore premia ciò che i
   vostri clienti cercano?
I vostri processi rispecchiano la catena del
   valore ?
Trasmettete il valore che i clienti desiderano?
Fattore finanziario   Fattore economico   Fattore manageriale
La catena del valore e l'analisi delle cinque forze
La catena del valore e l'analisi delle cinque forze

La catena del valore e l'analisi delle cinque forze

  • 1.
  • 2.
    Troppo  ovvio  per  essere  notato:  il  pesce  è  l’ul3mo   ad  accorgersi  dell’acqua.   Se  chiediamo  ad  una  persona  di  descrivere  ciò  che   vede  nella  stanza  dove  si  trova,  essa  tenderà  a   tralasciare  gli  ogge?  ovvi:  un  pavimento,  il  soffiAo,   pare3,  porte,  finestre.  Può  accadere  che  non  si  no3   ciò  che  ci  interessa  semplicemente  perché  troppo   vicino  per  essere  notato.  (Norman)  
  • 3.
    Tre fattori influenzanoil tasso ottimale di crescita: 1)  fattore finanziario; 2)  fattore mercato / o economico; 3)  fattore manageriale
  • 4.
    Fattore finanziario; 1) Lasostenibilità finanziaria è un indicatore molto usato, se il cash flow diviene negativo l’azienda rischia di non poter rimborsare i prestiti che ha richiesto.
  • 5.
    Fattore mercato /o economico; 2) La crescita aziendale costantemente al di sopra della crescita del mercato può essere ottenuta tramite l’acquisizione oppure attraverso la diversificazione o un mix delle due strategie. Un forte numero di acquisizioni così come un’elevata diversificazione, sono negativamente correlate con le performance.
  • 6.
    Fattore manageriale 3) L’abilitàa seguire più progetti contemporaneamente è funzione della struttura organizzativa, dei meccanismi di premialità per i lavoratori più meritevoli, delle caratteristiche della leadership nel team.
  • 8.
    Fattore finanziario Fattore economico Fattore manageriale Un corretto stile manageriale permette di ottenere: 1) una crescita sostenibile; 2) un cambiamento stabile; 3) la condivisione del potere; 4) una sana cultura dell’organizzazione.
  • 9.
    Fattore finanziario Fattore economico Fattore manageriale La filosofia sottesa alla leadership d’impresa Impara a conoscere te stesso, comunicalo; ricerca tra i consumatori chi ama ciò che sei.
  • 10.
    La competizione sigioca sul terreno dell’innovazione.
  • 11.
  • 14.
    La sequenza delprocesso di creazione e distribuzione del valore si compone di tre fasi. Scelta del valore Comunicazione Produzione del del valore valore
  • 15.
    Processo di creazionee distribuzione del valore 1) Scelta del valore. 1)  Segmentare il mercato, scegliere il target appropriato e sviluppare il posizionamento del valore dell’offerta. 2)  Rintracciare le componenti di costo aziendale che sono percepite come valore 2) Produzione del valore. Sviluppo del prodotto /servizio, prezzi, approvvigionamenti, produzione, distribuzione e assistenza 3) Comunicazione del valore. Forza vendita, promozione delle vendite e pubblicità
  • 16.
    I primi passidella Pianificazione strategica •  definizione della vision e della missione dell’impresa; •  identificazione delle strategic business unit che la compongono; •  assegnazione delle risorse a ciascuna SBU; •  valutazione delle opportunità di crescita.
  • 17.
    Vision •  La visiondeve essere il “sogno impossibile” che illumina e motiva l’azienda nel futuro. Non ha tempo, non ha luogo: è la filosofia stessa dell’azienda. •  Una vision efficace coglie lo sforzo compiuto dall’azienda per assecondare tutti gli stakeholder. ( i clienti, i finanziatori, i fornitori, i dipendenti)
  • 18.
    Definizione della vision Lavision è l’insieme dei valori ai quali l’azienda si conforma ogni giorno. Per definire la propria missione, un’impresa deve rispondere alle classiche domande formulate da Peter Drucker: •  Qual è il nostro settore d’affari? (Cosa comprerebbero i nostri clienti se questo prodotto non esistesse?) •  Chi sono i nostri clienti? •  Che cosa ha valore per il cliente? •  Quale sarà il nostro settore d’affari in futuro? •  Quale dovrebbe essere?
  • 19.
    Alcune Vision famose Nike:Portare ispirazione e innovazione ad ogni atleta nel mondo Google: organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e fruibili
  • 20.
    Altre vision celebri • Dunkin 'Donuts: Ci sforzeremo di essere il rivenditore dominante in ogni mercato metropolitano in cui abbiamo scelto di competere per l'alta qualità ciambelle, prodotti da forno e bevande
  • 21.
    Coca cola •  "Everythingwe do is inspired by our enduring mission: •  To Refresh the World... in body, mind, and spirit. •  To Inspire Moments of Optimism... through our brands and our actions. •  To Create Value and Make a Difference... everywhere we engage."
  • 22.
    AppleVS Microsoft Apple: ”Produrreprodotti di alta qualità, cost contenuti, facili da usare, che incorporino elevata tecnologia per l’individuo. Noi proviamo che la tecnologia non intimidisce i non esperti” Microsoft: rendere possibile a persone e imprese di realizzare il pieno delle loro potenzialità in tutto il mondo.
  • 23.
    Disney •  We createhappiness by providing the finest in entertainment for people of all ages, everywhere.
  • 24.
    Qual è lavostra vision? •  Qual è il nostro settore d’affari? (Cosa comprerebbero i nostri clienti se questo prodotto non esistesse?) •  Chi sono i nostri clienti? •  Che cosa ha valore per il cliente? •  Quale sarà il nostro settore d’affari in futuro? •  Quale dovrebbe essere?
  • 25.
    I primi passidella Pianificazione strategica •  definizione della vision e della missione dell’impresa; •  identificazione delle strategic business unit che la compongono; •  assegnazione delle risorse a ciascuna SBU; •  valutazione delle opportunità di crescita.
  • 26.
    Rintracciare le componentidi costo aziendale che sono percepite come valore
  • 27.
    Es. IKEA Es. Numero Verde
  • 28.
    Attività Primarie Le attivitàprimarie compongono la sequenza che ha inizio con l’acquisizione dei materiali necessari al ciclo operativo (logistica in entrata) e prosegue con la loro trasformazione in prodotti, la distribuzione del prodotto finito, la commercializzazione e i servizi post – acquisto.
  • 29.
    Attività di supporto Leattività di supporto sono date dall’acquisizione di risorse, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane e infrastruttura dell’impresa.
  • 30.
    Riflessione •  Tenere semprein mente la propria catena del valore e avere contezza dei costi, permette di scegliere costantemente tra l’opzione make e l’opzione buy, rimanendo concentrati sugli elementi aziendali che connotano il valore trasmesso al cliente
  • 31.
    Controllo di gestione& Marketing L’impresa ha il compito di esaminare i costi e i risultati relativi a ogni attività creatrice di valore per valutare le possibilità di miglioramento.
  • 32.
    Controllo di gestione& Marketing Ridimensionamento dei vecchi business Le imprese devono non solo sviluppare nuovi business, ma anche applicare un’attenta strategia di ridimensionamento, “mietitura” e riduzione degli investimenti per le attività ormai vecchie in modo da limitare il fabbisogni di risorse e i costi.
  • 33.
  • 38.
    E poi? •  Determinatii processi siamo in grado di definire l’organigramma, i mansionari e le procedure (come scopriremo giorno 17 aprile).
  • 39.
    L’azienda e l’ambienteesterno Segmentare il mercato, scegliere il target appropriato e sviluppare il posizionamento del valore dell’offerta.
  • 40.
  • 41.
    Il mercato dellacondivisione fotografica
  • 43.
    Provate a descrivetele fasi principali del comportamento del vostro consumatore e soprattutto cosa lo motiva all’acquisto?
  • 44.
    CINQUE FORZE domande sul settore •  Chi è il nostro cliente? •  Quale bisogno lo conduce ad acquistare i nostri prodotti? •  Cosa ha comprato prima ? •  Cosa comprerà dopo? •  A cosa paragona il nostro prodotto / servizio?
  • 45.
    CINQUE FORZE domande sui nuovi entranti •  Esistono barriere all’entrata? – Leggi e regolamenti – Costi fissi per investimenti di avvio dell’impianto •  Esistono barriere all’uscita (quanto costa uscire dal mercato?)
  • 46.
    CINQUE FORZE domande sui prodotti sostituti •  Con quale prodotto /servizio il cliente sostituisce il nostro prodotto/servizio?
  • 47.
    CINQUE FORZE domande sulpotere contrattuale degli acquirenti •  Gli acquirenti sono in grado di dettare le loro strategie e influenzare il prezzo richiedendo sconti e condizioni particolari?
  • 48.
    CINQUE FORZE domande sulpotere contrattuale dei fornitori •  Il mercato è caratterizzato da una pluralità di fornitori?
  • 49.
    Uno sguardo d’insieme Lavostra catena del valore premia ciò che i vostri clienti cercano? I vostri processi rispecchiano la catena del valore ? Trasmettete il valore che i clienti desiderano?
  • 50.
    Fattore finanziario Fattore economico Fattore manageriale