STRATEGIE PER IL BOOKING E LA COMMERCIALIZZAZIONE ONLINE
Dalla presenza online alla vendita onlineOvvero..cosa si Intende (veramente)per distribuzione e commercializzazione online
Dalla presenza online alla vendita onlineFin qui ci siamo resi conto di come il mercato turistico delle prenotazioni si stia spostando sempre piu’ su internet (sia sul web “tradizionale”che sull’ internet mobile e le apps) Il quesito allora è questo: come faccio ad “essere presente”, quindi come posso essere “distribuito”e.. una volta distribuito come faccio ad “essere comprabile” ovvero come posso “commercializzare” le mie camere ed i miei servizi ?
Dalla presenza online alla vendita onlineEsattamente come nei mercati offline, anche online si mettono in atto una serie di azioni al fine di rendere la nostra struttura ricettiva quanto piu’ possibile presente all’attenzione del nostro target, sia esso il cliente finale o l’operatore professionale Su internet la prima azione che viene svoltaè tipicamente realizzare un proprio sito web. Per quanto questo è assolutamente indispensabile ovviamente non basta.  Questa è mera presenza, ma non distribuzione (né tantomeno commercializzazione!!).
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito webI vostri siti web sono “vetrine” o  veri agenti  di vendita? Quali risultati  Vi aspettate dal vs. sito web? Secondo voi, a cosa serve il vostro sito?
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito webUn sito web OGGI  può essere una delle principali fonti di revenue per la struttura ricettiva, uno dei più preziosi strumenti del vs. “arsenale”E’ certamente la spina dorsale di tutte le strategie di marketing mix multicanaleIn molti casi –però-  è il primo – e sfortunamente  per l’hotel – l’ultimo punto di contatto con l’utente. ..perchè? ...
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito webPerchè il sito non “vende”? ...Ragioniamo insieme su alcuni degli errori più comuni
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web1. I contenuti, questi sconosciuti: rappresentano il cuore del sito web, non possono essere trascurati, poveri, o improvvisati!Poichè concorrenza e competizione – come ben sapete  sono massime nel settore turistico – per emergere è fondamentale realizzare un sito dotato di contenuti innovativi e originali. Le versioni multilingua dovrebbero essere precise ed accurate.  Per aver successo deve dare l’impressione di essere in continuo aggiornamento, e questo vale sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web2. Tecnologie utilizzate erroneamente Se non vogliamo affermare che l’utilizzo di Flash per i siti turistici  sia pienamente sbagliato ( in fin dei conti è necessario colpire il potenziale cliente affinché effettui la prenotazione)  possiamo affermare che sbaglia, tuttavia, chi utilizza il solo Flash per realizzare un sito turistico. La tecnologia risulta infatti un po’ “indigesta”  ai motori di ricerca oltre che datata e stra-abusata
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web3. Immagini e FotografieLe immagini sono fondamentali in un sito turistico: il loro ruolo specifico è quello di colpire positivamente l’utente e delimitare visivamente il prodotto che si vuole vendere:cioè la vs. struttura ricettiva, le vs. camere! Alcuni consigli: fotografare l’ambiente durante l’uso quotidiano:es. il ristorante gremito, la camera con accessori, composizioni di fiori, occorrente per la colazione, libri...l’immagine, in questo modo, non risulta asetticamente preparata;
fotografare lo staff: ciò infonde fiducia
iconizzare è ormai universale l’uso di icone per rappresentare i servizi aggiuntivi offerti
dettagliare adeguatamente, tramite gallerie di immagini visualizzabili solo a richiesta dell’utente,  gli stessi servizi aggiuntivi (piscina, piano bar, ristorante, ecc.);Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web4. Presentazione della struttura e navigabilitàUna comunicazione efficace è una comunicazione chiara, semplice da capire, immediatamente fruibile.  L’organizzazione delle sezioni deve essere intuitiva, progettata per far trovare rapidamente all’utente ciò che cerca (ricordate l’utente iper-interattivo ?) Utilizzare elenchi puntati
 Utilizzare le icone
 Prestare massima attenzione ai titoli di pagina
 Se il sito è a più livelli, utilizzare breadcrumbs o menu contestualiDalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web5. Mancano gli strumenti affinchè l’utente possa comprare!Se l’obiettivo è vendere, e lo è, devono esserci gli strumenti a disposizione dell’utente per farlo, e devono essere ben fatti.Sezione Tariffe: accurata e chiara!(vedremo fra poco che prezzi nascosti o poco chiari sono il primo motivo per cui vengono abbandonate le prenotazioni!)Contatti: ben evidenziati , comprensivi di tutti i recapiti Offerte speciali: evidenti, prenotabili direttamente, non esagerare in quantità – meglio 5/6 offerte ben descritte e magari variate per stagione che 15/20  ( fornire troppe scelte rende complicato compiere anche le scelte più semplici! )Ok ad un form di richiesta informazioni/disponibilità (no a moduli esageratamente complicati,  non siete l’agenzia delle entrate! ) Molto meglio dotarsi di un booking engine.
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito webPerchè il sito non “vende”: ragioniamo insieme su alcuni degli errori più comuniQuanti di voi pensano: a noi il booking engine non serve, i clienti del nostro hotel preferiscono inviarci una mail, vogliono il contatto diretto con noi...Alzate le mani !...
Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito webNiente di più sbagliato! Citando Neil Salerno, esperto di Internet marketing e Hospitality: “Tra tutti gli elementi costitutivi di un piano di Web Marketing che punti al successo, sicuramente uno dei più importanti è il booking engine del sito.Il booking engine ha 2 importanti funzioni. Deve soddisfare l’esigenza dell’utente di prenotare nel momento stesso in cui sta navigando e fornire all’hotel un database di visitatori e clienti da sollecitare nuovamente alla prenotazione in futuro”.Neil Salerno dunque individua nel motore di prenotazione non solo uno strumento fondamentale per far crescere le prenotazioni, ma anche una fonte importante di contatti difficilmente reperibili in altro modo.
Che cosa vogliono gli utenti?Abbiamo accennato ad alcuni errori tipici nella realizzazione/gestione di un sito web di una struttura ricettiva... Vediamo allora che cosa si aspettano gli utenti dal vs. sito, e in generale dai siti turistici..!.. Diamo un’occhiata alla ricerca  “Buying Holidays Online”svolta su un campione di 2004 cittadini britannici dalla società TolunaPro.com
Che cosa vogliono gli utenti?Ricerca e prenotazione delle vacanze
Che cosa vogliono gli utenti?Ricerca e prenotazione delle vacanze   Il 53% degli intervistati ricerca e prenota le vacanze online;
   Il 30%ricerca online ma prenota offline
   Il 15% ricerca e prenota offline;
   Il 4% effettua la ricerca offline per poi prenotare onlineIn altre parole, quasi l’85% delle prenotazioni di viaggio  coinvolgono il web, che assume sempre più importanza nella scelta delle vacanze.
Che cosa vogliono gli utenti?Tempo impiegato nella ricerca della propria vacanza
Che cosa vogliono gli utenti?Soltanto il 10% degli intervistati impiega meno di un giorno per portare a termine la ricerca e prenotare, la maggior parte (64%) impiega oltre 2 settimane. Il 26% ricerca e decide in meno di una settimana.Come tenere conto di questi dati? Gli utenti impiegano mediamente molto tempo per scegliere e decidere: il miglior approccio per un sito è quello di comunicare all’ utente il fatto di potervi trovare tutto ciò di cui ha bisogno, senza doversi guardare troppo intorno.Oltre ad essere semplice ed intuitivo nell’utilizzo, offrire prezzi competitivi, recensioni e completezza nelle informazioni, un buon sito deve ridurre le possibilità che un utente, una volta effettuato l’accesso, esca per andare a cercare ulteriori informazioni altrove.
Che cosa vogliono gli utenti?Canali utilizzati nella ricerca
Che cosa vogliono gli utenti?Canali utilizzati nella ricerca  Il 53% fa ricorso a siti di agenzie di viaggio (OTA: per es. Expedia, Booking.com, HRS, Laterooms o altri siti anche minori....): “dobbiamo” distribuire la nostra struttura ricettiva su queste piattaforme per farci trovare dagli utenti
  Il 49% si affida a Google o ad altri motori di ricerca quindi è importante “ottimizzare” il ns. Sito, cioè mettere in atto una serie di pratiche per poter apparire in testa nei risultati di ricerca  restituiti dai motori, in modo tale da farci trovare e prenotare direttamente
  Il 42% utilizza motori di ricerca per voli o per hotel
  Il 40% è influenzato dalle raccomandazioni di amici e familiari fattore “social”
  Il 39% consulta TripAdvisor e ne tiene conto nella scelta fattore “social”
  Il 10% utilizza Facebook e altri social media per la ricerca fattore “social”Che cosa vogliono gli utenti?Quali caratteristiche del sito sono di maggior aiuto nella scelta?
Che cosa vogliono gli utenti?Quali caratteristiche del sito sono di maggior aiuto nella scelta?Quasi il 59% degli intervistati ha dichiarato di essere molto aiutato nella scelta dalle fotografie della struttura, mentre il 25% vorrebbe che fossero inseriti anche dei video Ovviamente i video devono essere caricati in formati il più possibile fruibili. Non c’è cosa peggiore che cliccare per vedere il video di una struttura a cui si è interessati e rendersi conto che il filmato non è compatibile con il nostro dispositivo o sistema operativo. Anche per questo motivo il suggerimento più utile è quello di caricare i video su You Tube per poi incorporarli nel sito con il player fornito da You TubeLe recensioni rappresentano una risorsa utilizzata dal 58% degli intervistati, molti dei quali vanno a cercarle su TripAdvisor. Quindi perchè non incorporarne almeno alcune direttamente nel sito?
Che cosa vogliono gli utenti?Perchè gli utenti abbandonano la prenotazione?
Che cosa vogliono gli utenti?Perchè gli utenti abbandonano la prenotazione?Per il 64% degli intervistati il problema principale è rappresentato da prezzi non chiari e costi occulti! Per il 19% è la mancanza di informazioni, mentre per 9% il bisogno di maggiore assistenza durante il processo di prenotazione. L’8% parla, più genericamente, di difficoltà nella ricerca.Quindi?Le informazioni sul sito devono essere il più possibile chiare e attente alle esigenze dell’utente, mettendolo nella condizione di scegliere da solo di quali servizi aggiuntivi usufruire e a quali costi andrà incontro. Anche la scelta di un Booking Engine deve tener conto di  questi fattori, e superare la prova della semplicità e chiarezza nell’utilizzo.
Dalla presenza online alla vendita online: la distribuzione B2CAbbiamo visto poco fa che dai risultati del sondaggio di Toluna.pro il 53% del campione utilizza gli Online Travel Agents per ricercare hotels o destinazioni turistiche dunque  - anche se abbiamo deciso di riservare gran parte dei ns. investimenti in una campagna di webmarketing  per ottimizzare il nostro sito web e la nostra strategia di vendita diretta online -  non possiamo comunque non considerare questi canali, poichè è li che molti utenti ci stanno cercando... ..diamo quindi uno sguardo più approfondito a questi canali......quanti di voi  distribuiscono la propia struttura ricettiva sui portali B2C? .. Su Quali portali?L’approccio che vogliamo dare in questa sede non è quello di una contrapposizione netta canali di intermediazione (= portali B2C, Ota ) Vs. disintermediazione (mio sito web,)Cerchiamo di adottare soluzioni di buon senso che consentano di massimizzare il revenue, utilizzando al meglio tutti i canali
Ma prenotano proprio tutti su internet?
GDS e canali B2BFin qui abbiamo visto come Internet stia diventando il mezzo più importante nella ricerca e nella prenotazione di un viaggio, un soggiorno, una vacanza. Tuttavia molti utenti continuano comunque a prenotare alberghi e strutture ricettive usando il consolidato canale delle agenzie di viaggio.Dunque se vogliamo mettere in atto la nostra “strategia di distribuzione e commercializzazione” non possiamo non pensare al canale agenzie.Ma come? Le contattiamo una a una?No! Vediamo di esserci laddove loro si aspettano di trovarci: ovvero negli strumenti di uso comune, quotidiano, delle agenzie di viaggio.
GDS e canali B2BLe agenzie viaggi di tutto il mondo tipicamente hanno un contratto con un GDS = Global Distribution System. Si tratta di  grandi compagnie mondiali che forniscono alle agenzie di viaggio ed agli operatori turistici di tutto il mondo la tecnologia necessaria per tutti i servizi di  prenotazione.  Sabre, Amadeus, WorldSpan, Galileo (gli ultimi due si sono recentemente fusi sotto il nome di TravelPort) detengono la quasi totalità delle quote di mercato. In tutto raggiungono oltre 600.000 agenzie sparse in ogni angolo del pianeta. “I GDS sono il gigante silenzioso dell’industria dei viaggi” –  ha dichiarato  Douglas Quinby, Senior Director of Research in PhoCusWright
GDS e canali B2B
GDS e canali B2BA chi conviene maggiormente la presenza sui GDSA livello generale, poichè i GDS sono utilizzatissimi in ambito di  prenotazione voli,  essere presente sui  GDS è fondamentale per  quegli hotel che si trovano vicini agli aeroporti: la prenotazione dell'hotel avviene come conseguenza diretta della prenotazione del volo. Non dovrebbero  assolutamanente mancare sui GDS gli hotel delle destinazioni più richieste, e quelli rivolti al turismo d'affari e alla clientela corporate.Tuttavia, poichè il nuovo modello di pagamento è sempre meno orientato al fee fisso annuo, e prevalentemente definito come commissione sulla prenotazione,  oggi possono essere presenti  sui GDS anche hotels e strutture ricettive piccole, indipendenti e in località minori, che potranno utilizzare i GDS come canali di distribuzione aggiuntivi
GDS e canali B2BI ConsortiaSono gruppi o associazioni di agenzie viaggio. Alcuni di questi sono molto noti, con decine di migliaia di agenzie associate, come American Express, o Carlson Vagonlit, o per esempio a livello italiano, Cisalpina. In qualche caso, consorziano anche associazioni più piccole, a cui offrono alcuni servizi, tra i quali,principalmente, l'hotel program.Essere presenti sui GDS permette all’hotel di aderire all’hotel program  di uno o più Consortia, (scegliendo quello che ritiene più adatto a raggiungere il proprio target).  Aderire all’hotel program significa formulare una tariffa negoziata, accessibile attraverso il GDS, e visibile solo alle agenzie del Consortia. L’adesione ha un costo – un fee annuale – variabile a seconda del Consortia scelto. Indubbiamente  i Consortia rappresentano un’opportunità interessante per aumentare la visibilità all’interno del gds, incrementare la revenue del canale, e partecipare ad iniziative di marketing offerte/organizzate dal Consortia.
GDS e canali B2BParlare di GDS e di agenzie viaggio nell'epoca della rivoluzione internet non è affatto contraddittorio, perché:  Le agenzie di viaggio, che troppo precipitevolmente qualcuno aveva viste destinate alla completa emarginalizzazione a causa di internet, continuano a svolgere un ruolo fondamentale di consulenza e promozione.
  Le agenzie viaggio hanno clienti con capacità di acquisto più elevata e producono fatturati medi di circa il 25-30% più alti di quelli prodotti da internet.
  Moltissimi portali di prenotazione internet si approvvigionano attraverso i GDS, così che non esiste una netta distinzione tra il mondo del booking on line (internet) e quello dei GDS“Il legame fra web e global distribution system è strettissimo, quasi come quello tra gemelli siamesi. La dimostrazione è che anche i prodotti distribuiti per le agenzie di viaggio, solitamente un po’ criptici, utilizzano ormai una logica molto consumer-oriented. Questo per garantire all’agente la possibilità di essere sempre allineato con le richieste di una clientela sempre più preparata”  enrico bertoldo, marketing director amadeus italia
GDS e canali B2BAttenzione al Trend delle Agenzie...E’ verissimo che attualmente circa il 70% del mercato turistico è fai da te
Il 30% che va in agenzia è un trend in aumento
Nel 2005 era il 20% !
E quel 30% produce oltre il 50% del fatturato!
L’agenzia di viaggio è in ripresa
Alcuni players importanti come Costa Crociere stanno rivedendo pesantemente le loro strategie con dei veri dietro-frontGDS e canali B2BL’agenzia di viaggio è in ripresa...ma non deveessere la stessa!Il cliente che “ritorna” in agenzia si aspetta qualcosa di diversoÈ più informato
È disposto a pagare di più per avere un servizio migliore, un valore aggiunto
Ha meno tempo, da importanza a quei suoi dannati 15 giorni di vacanza.. Nulla deve andare storto Dalla presenza online alla vendita online: i trucchi per non fallire1.Meglio poco che maleLa nostra presenza web è importante.Se decidiamo per qualunque ragione di non investire per un sito web professionale sappiate che è molto meglio creare un sito di pochi contenuti ma ben presentati piuttosto che dare informazioni raffazzonate o mal disposte. In questo caso, comunque, dovremo essere disposti a delegare a terzi la nostra adeguata commercializzazione.
Dalla presenza online alla vendita online: i trucchi per non fallire2. Attenzione ai prezziLa politica del prezzo merita un intervento a sé ed ovviamente non può essere generalizzata. Abbiamo visto come prezzi nascosti o poco chiari siano il primo motivo di abbandono del processo di prenotazione per molti utenti. Una cosa – comunque - val la pena di ricordarla: se non si è in grado di pagare commissioni di intermediazione si avranno sempre grossi problemi nella commercializzazione. Questo vale tanto online che offline.
Dalla presenza online alla vendita online: i trucchi per non fallire3. Come comunicare i prezzi a chi dovrà venderci ?Nel mercato B2C mantenere sempre una solida parity rate, quindi applicare le stesse tariffe su tutti i canali rivolti agli utenti finali, diretti ed indiretti. (nei canali diretti, offire servizi a valore aggiunto o offerte speciali/pacchetti)Nel mercato B2B  - quindi come abbiamo visto – nei GDS e nei canali riservati alle ADV potreste applicare tariffe corporate , tariffe negoziate, oppure listini netti confidenziali. In quest ultimo caso, vale la pena di comunicare anche la propria rack rate – ovvero la tariffa massima applicabile comunicata al comune – onde evitare ricarichi fuori controllo.
Dalla presenza online alla vendita online: i trucchi per non fallire4. Mi Distribuisco su portali “a canone” ?Valutare con molta attenzione una presenza in portali che chiedono denaro come semplice “presenza”. Non possiamo dire che questa sia sempre una cosa da scartare ma di sicuro è un costo dal ritorno non facilmente monitorabile. Valutare bene scegliendo solo i portali di nicchia (o di zona) che maggiormente ci interessano ed essere pronti a testare quanti contatti (visite o contatti email) arrivano da quei siti per poter fare un benchmark. Attenzione al fatto che molti siti chiedono costi fissi e non commissioni solo per il fatto che non dispongono di un booking engine e non saprebbero come diversamente gestire la cosa.5. O su quelli  “a commissione”?Certamente è una modalità molto più sicura dal punto di vista del ritorno e soprattutto da una idea del fatto che il portale sia ragionevolmente certo di portare prenotazioni. E’ la cosa giusta da fare: in più portali siamo, e meglio sarà rappresentata la nostra immagine, oltre al fatto che avremo maggiori probabilità di essere prenotati.

Primo Seminario Formativo Marche Hotels - secondo intervento

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    STRATEGIE PER ILBOOKING E LA COMMERCIALIZZAZIONE ONLINE
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    Dalla presenza onlinealla vendita onlineOvvero..cosa si Intende (veramente)per distribuzione e commercializzazione online
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    Dalla presenza onlinealla vendita onlineFin qui ci siamo resi conto di come il mercato turistico delle prenotazioni si stia spostando sempre piu’ su internet (sia sul web “tradizionale”che sull’ internet mobile e le apps) Il quesito allora è questo: come faccio ad “essere presente”, quindi come posso essere “distribuito”e.. una volta distribuito come faccio ad “essere comprabile” ovvero come posso “commercializzare” le mie camere ed i miei servizi ?
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    Dalla presenza onlinealla vendita onlineEsattamente come nei mercati offline, anche online si mettono in atto una serie di azioni al fine di rendere la nostra struttura ricettiva quanto piu’ possibile presente all’attenzione del nostro target, sia esso il cliente finale o l’operatore professionale Su internet la prima azione che viene svoltaè tipicamente realizzare un proprio sito web. Per quanto questo è assolutamente indispensabile ovviamente non basta. Questa è mera presenza, ma non distribuzione (né tantomeno commercializzazione!!).
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito webI vostri siti web sono “vetrine” o veri agenti di vendita? Quali risultati Vi aspettate dal vs. sito web? Secondo voi, a cosa serve il vostro sito?
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito webUn sito web OGGI può essere una delle principali fonti di revenue per la struttura ricettiva, uno dei più preziosi strumenti del vs. “arsenale”E’ certamente la spina dorsale di tutte le strategie di marketing mix multicanaleIn molti casi –però- è il primo – e sfortunamente per l’hotel – l’ultimo punto di contatto con l’utente. ..perchè? ...
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito webPerchè il sito non “vende”? ...Ragioniamo insieme su alcuni degli errori più comuni
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito web1. I contenuti, questi sconosciuti: rappresentano il cuore del sito web, non possono essere trascurati, poveri, o improvvisati!Poichè concorrenza e competizione – come ben sapete  sono massime nel settore turistico – per emergere è fondamentale realizzare un sito dotato di contenuti innovativi e originali. Le versioni multilingua dovrebbero essere precise ed accurate. Per aver successo deve dare l’impressione di essere in continuo aggiornamento, e questo vale sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito web2. Tecnologie utilizzate erroneamente Se non vogliamo affermare che l’utilizzo di Flash per i siti turistici sia pienamente sbagliato ( in fin dei conti è necessario colpire il potenziale cliente affinché effettui la prenotazione) possiamo affermare che sbaglia, tuttavia, chi utilizza il solo Flash per realizzare un sito turistico. La tecnologia risulta infatti un po’ “indigesta” ai motori di ricerca oltre che datata e stra-abusata
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito web3. Immagini e FotografieLe immagini sono fondamentali in un sito turistico: il loro ruolo specifico è quello di colpire positivamente l’utente e delimitare visivamente il prodotto che si vuole vendere:cioè la vs. struttura ricettiva, le vs. camere! Alcuni consigli: fotografare l’ambiente durante l’uso quotidiano:es. il ristorante gremito, la camera con accessori, composizioni di fiori, occorrente per la colazione, libri...l’immagine, in questo modo, non risulta asetticamente preparata;
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    fotografare lo staff:ciò infonde fiducia
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    iconizzare è ormaiuniversale l’uso di icone per rappresentare i servizi aggiuntivi offerti
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    dettagliare adeguatamente, tramitegallerie di immagini visualizzabili solo a richiesta dell’utente, gli stessi servizi aggiuntivi (piscina, piano bar, ristorante, ecc.);Dalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web4. Presentazione della struttura e navigabilitàUna comunicazione efficace è una comunicazione chiara, semplice da capire, immediatamente fruibile. L’organizzazione delle sezioni deve essere intuitiva, progettata per far trovare rapidamente all’utente ciò che cerca (ricordate l’utente iper-interattivo ?) Utilizzare elenchi puntati
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    Prestare massimaattenzione ai titoli di pagina
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    Se ilsito è a più livelli, utilizzare breadcrumbs o menu contestualiDalla presenza online alla vendita online: il ruolo del sito web5. Mancano gli strumenti affinchè l’utente possa comprare!Se l’obiettivo è vendere, e lo è, devono esserci gli strumenti a disposizione dell’utente per farlo, e devono essere ben fatti.Sezione Tariffe: accurata e chiara!(vedremo fra poco che prezzi nascosti o poco chiari sono il primo motivo per cui vengono abbandonate le prenotazioni!)Contatti: ben evidenziati , comprensivi di tutti i recapiti Offerte speciali: evidenti, prenotabili direttamente, non esagerare in quantità – meglio 5/6 offerte ben descritte e magari variate per stagione che 15/20 ( fornire troppe scelte rende complicato compiere anche le scelte più semplici! )Ok ad un form di richiesta informazioni/disponibilità (no a moduli esageratamente complicati, non siete l’agenzia delle entrate! ) Molto meglio dotarsi di un booking engine.
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito webPerchè il sito non “vende”: ragioniamo insieme su alcuni degli errori più comuniQuanti di voi pensano: a noi il booking engine non serve, i clienti del nostro hotel preferiscono inviarci una mail, vogliono il contatto diretto con noi...Alzate le mani !...
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: il ruolo del sito webNiente di più sbagliato! Citando Neil Salerno, esperto di Internet marketing e Hospitality: “Tra tutti gli elementi costitutivi di un piano di Web Marketing che punti al successo, sicuramente uno dei più importanti è il booking engine del sito.Il booking engine ha 2 importanti funzioni. Deve soddisfare l’esigenza dell’utente di prenotare nel momento stesso in cui sta navigando e fornire all’hotel un database di visitatori e clienti da sollecitare nuovamente alla prenotazione in futuro”.Neil Salerno dunque individua nel motore di prenotazione non solo uno strumento fondamentale per far crescere le prenotazioni, ma anche una fonte importante di contatti difficilmente reperibili in altro modo.
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    Che cosa voglionogli utenti?Abbiamo accennato ad alcuni errori tipici nella realizzazione/gestione di un sito web di una struttura ricettiva... Vediamo allora che cosa si aspettano gli utenti dal vs. sito, e in generale dai siti turistici..!.. Diamo un’occhiata alla ricerca “Buying Holidays Online”svolta su un campione di 2004 cittadini britannici dalla società TolunaPro.com
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    Che cosa voglionogli utenti?Ricerca e prenotazione delle vacanze
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    Che cosa voglionogli utenti?Ricerca e prenotazione delle vacanze Il 53% degli intervistati ricerca e prenota le vacanze online;
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    Il 30%ricerca online ma prenota offline
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    Il 15% ricerca e prenota offline;
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    Il 4% effettua la ricerca offline per poi prenotare onlineIn altre parole, quasi l’85% delle prenotazioni di viaggio coinvolgono il web, che assume sempre più importanza nella scelta delle vacanze.
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    Che cosa voglionogli utenti?Tempo impiegato nella ricerca della propria vacanza
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    Che cosa voglionogli utenti?Soltanto il 10% degli intervistati impiega meno di un giorno per portare a termine la ricerca e prenotare, la maggior parte (64%) impiega oltre 2 settimane. Il 26% ricerca e decide in meno di una settimana.Come tenere conto di questi dati? Gli utenti impiegano mediamente molto tempo per scegliere e decidere: il miglior approccio per un sito è quello di comunicare all’ utente il fatto di potervi trovare tutto ciò di cui ha bisogno, senza doversi guardare troppo intorno.Oltre ad essere semplice ed intuitivo nell’utilizzo, offrire prezzi competitivi, recensioni e completezza nelle informazioni, un buon sito deve ridurre le possibilità che un utente, una volta effettuato l’accesso, esca per andare a cercare ulteriori informazioni altrove.
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    Che cosa voglionogli utenti?Canali utilizzati nella ricerca
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    Che cosa voglionogli utenti?Canali utilizzati nella ricerca Il 53% fa ricorso a siti di agenzie di viaggio (OTA: per es. Expedia, Booking.com, HRS, Laterooms o altri siti anche minori....): “dobbiamo” distribuire la nostra struttura ricettiva su queste piattaforme per farci trovare dagli utenti
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    Il49% si affida a Google o ad altri motori di ricerca quindi è importante “ottimizzare” il ns. Sito, cioè mettere in atto una serie di pratiche per poter apparire in testa nei risultati di ricerca restituiti dai motori, in modo tale da farci trovare e prenotare direttamente
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    Il42% utilizza motori di ricerca per voli o per hotel
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    Il40% è influenzato dalle raccomandazioni di amici e familiari fattore “social”
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    Il39% consulta TripAdvisor e ne tiene conto nella scelta fattore “social”
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    Il10% utilizza Facebook e altri social media per la ricerca fattore “social”Che cosa vogliono gli utenti?Quali caratteristiche del sito sono di maggior aiuto nella scelta?
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    Che cosa voglionogli utenti?Quali caratteristiche del sito sono di maggior aiuto nella scelta?Quasi il 59% degli intervistati ha dichiarato di essere molto aiutato nella scelta dalle fotografie della struttura, mentre il 25% vorrebbe che fossero inseriti anche dei video Ovviamente i video devono essere caricati in formati il più possibile fruibili. Non c’è cosa peggiore che cliccare per vedere il video di una struttura a cui si è interessati e rendersi conto che il filmato non è compatibile con il nostro dispositivo o sistema operativo. Anche per questo motivo il suggerimento più utile è quello di caricare i video su You Tube per poi incorporarli nel sito con il player fornito da You TubeLe recensioni rappresentano una risorsa utilizzata dal 58% degli intervistati, molti dei quali vanno a cercarle su TripAdvisor. Quindi perchè non incorporarne almeno alcune direttamente nel sito?
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    Che cosa voglionogli utenti?Perchè gli utenti abbandonano la prenotazione?
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    Che cosa voglionogli utenti?Perchè gli utenti abbandonano la prenotazione?Per il 64% degli intervistati il problema principale è rappresentato da prezzi non chiari e costi occulti! Per il 19% è la mancanza di informazioni, mentre per 9% il bisogno di maggiore assistenza durante il processo di prenotazione. L’8% parla, più genericamente, di difficoltà nella ricerca.Quindi?Le informazioni sul sito devono essere il più possibile chiare e attente alle esigenze dell’utente, mettendolo nella condizione di scegliere da solo di quali servizi aggiuntivi usufruire e a quali costi andrà incontro. Anche la scelta di un Booking Engine deve tener conto di questi fattori, e superare la prova della semplicità e chiarezza nell’utilizzo.
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: la distribuzione B2CAbbiamo visto poco fa che dai risultati del sondaggio di Toluna.pro il 53% del campione utilizza gli Online Travel Agents per ricercare hotels o destinazioni turistiche dunque - anche se abbiamo deciso di riservare gran parte dei ns. investimenti in una campagna di webmarketing per ottimizzare il nostro sito web e la nostra strategia di vendita diretta online - non possiamo comunque non considerare questi canali, poichè è li che molti utenti ci stanno cercando... ..diamo quindi uno sguardo più approfondito a questi canali......quanti di voi distribuiscono la propia struttura ricettiva sui portali B2C? .. Su Quali portali?L’approccio che vogliamo dare in questa sede non è quello di una contrapposizione netta canali di intermediazione (= portali B2C, Ota ) Vs. disintermediazione (mio sito web,)Cerchiamo di adottare soluzioni di buon senso che consentano di massimizzare il revenue, utilizzando al meglio tutti i canali
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    Ma prenotano propriotutti su internet?
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    GDS e canaliB2BFin qui abbiamo visto come Internet stia diventando il mezzo più importante nella ricerca e nella prenotazione di un viaggio, un soggiorno, una vacanza. Tuttavia molti utenti continuano comunque a prenotare alberghi e strutture ricettive usando il consolidato canale delle agenzie di viaggio.Dunque se vogliamo mettere in atto la nostra “strategia di distribuzione e commercializzazione” non possiamo non pensare al canale agenzie.Ma come? Le contattiamo una a una?No! Vediamo di esserci laddove loro si aspettano di trovarci: ovvero negli strumenti di uso comune, quotidiano, delle agenzie di viaggio.
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    GDS e canaliB2BLe agenzie viaggi di tutto il mondo tipicamente hanno un contratto con un GDS = Global Distribution System. Si tratta di grandi compagnie mondiali che forniscono alle agenzie di viaggio ed agli operatori turistici di tutto il mondo la tecnologia necessaria per tutti i servizi di  prenotazione.  Sabre, Amadeus, WorldSpan, Galileo (gli ultimi due si sono recentemente fusi sotto il nome di TravelPort) detengono la quasi totalità delle quote di mercato. In tutto raggiungono oltre 600.000 agenzie sparse in ogni angolo del pianeta. “I GDS sono il gigante silenzioso dell’industria dei viaggi” – ha dichiarato Douglas Quinby, Senior Director of Research in PhoCusWright
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    GDS e canaliB2BA chi conviene maggiormente la presenza sui GDSA livello generale, poichè i GDS sono utilizzatissimi in ambito di prenotazione voli, essere presente sui GDS è fondamentale per quegli hotel che si trovano vicini agli aeroporti: la prenotazione dell'hotel avviene come conseguenza diretta della prenotazione del volo. Non dovrebbero assolutamanente mancare sui GDS gli hotel delle destinazioni più richieste, e quelli rivolti al turismo d'affari e alla clientela corporate.Tuttavia, poichè il nuovo modello di pagamento è sempre meno orientato al fee fisso annuo, e prevalentemente definito come commissione sulla prenotazione, oggi possono essere presenti sui GDS anche hotels e strutture ricettive piccole, indipendenti e in località minori, che potranno utilizzare i GDS come canali di distribuzione aggiuntivi
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    GDS e canaliB2BI ConsortiaSono gruppi o associazioni di agenzie viaggio. Alcuni di questi sono molto noti, con decine di migliaia di agenzie associate, come American Express, o Carlson Vagonlit, o per esempio a livello italiano, Cisalpina. In qualche caso, consorziano anche associazioni più piccole, a cui offrono alcuni servizi, tra i quali,principalmente, l'hotel program.Essere presenti sui GDS permette all’hotel di aderire all’hotel program di uno o più Consortia, (scegliendo quello che ritiene più adatto a raggiungere il proprio target). Aderire all’hotel program significa formulare una tariffa negoziata, accessibile attraverso il GDS, e visibile solo alle agenzie del Consortia. L’adesione ha un costo – un fee annuale – variabile a seconda del Consortia scelto. Indubbiamente i Consortia rappresentano un’opportunità interessante per aumentare la visibilità all’interno del gds, incrementare la revenue del canale, e partecipare ad iniziative di marketing offerte/organizzate dal Consortia.
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    GDS e canaliB2BParlare di GDS e di agenzie viaggio nell'epoca della rivoluzione internet non è affatto contraddittorio, perché: Le agenzie di viaggio, che troppo precipitevolmente qualcuno aveva viste destinate alla completa emarginalizzazione a causa di internet, continuano a svolgere un ruolo fondamentale di consulenza e promozione.
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    Leagenzie viaggio hanno clienti con capacità di acquisto più elevata e producono fatturati medi di circa il 25-30% più alti di quelli prodotti da internet.
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    Moltissimiportali di prenotazione internet si approvvigionano attraverso i GDS, così che non esiste una netta distinzione tra il mondo del booking on line (internet) e quello dei GDS“Il legame fra web e global distribution system è strettissimo, quasi come quello tra gemelli siamesi. La dimostrazione è che anche i prodotti distribuiti per le agenzie di viaggio, solitamente un po’ criptici, utilizzano ormai una logica molto consumer-oriented. Questo per garantire all’agente la possibilità di essere sempre allineato con le richieste di una clientela sempre più preparata” enrico bertoldo, marketing director amadeus italia
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    GDS e canaliB2BAttenzione al Trend delle Agenzie...E’ verissimo che attualmente circa il 70% del mercato turistico è fai da te
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    Il 30% cheva in agenzia è un trend in aumento
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    Nel 2005 erail 20% !
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    E quel 30%produce oltre il 50% del fatturato!
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    Alcuni players importanticome Costa Crociere stanno rivedendo pesantemente le loro strategie con dei veri dietro-frontGDS e canali B2BL’agenzia di viaggio è in ripresa...ma non deveessere la stessa!Il cliente che “ritorna” in agenzia si aspetta qualcosa di diversoÈ più informato
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    È disposto apagare di più per avere un servizio migliore, un valore aggiunto
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    Ha meno tempo,da importanza a quei suoi dannati 15 giorni di vacanza.. Nulla deve andare storto Dalla presenza online alla vendita online: i trucchi per non fallire1.Meglio poco che maleLa nostra presenza web è importante.Se decidiamo per qualunque ragione di non investire per un sito web professionale sappiate che è molto meglio creare un sito di pochi contenuti ma ben presentati piuttosto che dare informazioni raffazzonate o mal disposte. In questo caso, comunque, dovremo essere disposti a delegare a terzi la nostra adeguata commercializzazione.
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: i trucchi per non fallire2. Attenzione ai prezziLa politica del prezzo merita un intervento a sé ed ovviamente non può essere generalizzata. Abbiamo visto come prezzi nascosti o poco chiari siano il primo motivo di abbandono del processo di prenotazione per molti utenti. Una cosa – comunque - val la pena di ricordarla: se non si è in grado di pagare commissioni di intermediazione si avranno sempre grossi problemi nella commercializzazione. Questo vale tanto online che offline.
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: i trucchi per non fallire3. Come comunicare i prezzi a chi dovrà venderci ?Nel mercato B2C mantenere sempre una solida parity rate, quindi applicare le stesse tariffe su tutti i canali rivolti agli utenti finali, diretti ed indiretti. (nei canali diretti, offire servizi a valore aggiunto o offerte speciali/pacchetti)Nel mercato B2B - quindi come abbiamo visto – nei GDS e nei canali riservati alle ADV potreste applicare tariffe corporate , tariffe negoziate, oppure listini netti confidenziali. In quest ultimo caso, vale la pena di comunicare anche la propria rack rate – ovvero la tariffa massima applicabile comunicata al comune – onde evitare ricarichi fuori controllo.
  • 57.
    Dalla presenza onlinealla vendita online: i trucchi per non fallire4. Mi Distribuisco su portali “a canone” ?Valutare con molta attenzione una presenza in portali che chiedono denaro come semplice “presenza”. Non possiamo dire che questa sia sempre una cosa da scartare ma di sicuro è un costo dal ritorno non facilmente monitorabile. Valutare bene scegliendo solo i portali di nicchia (o di zona) che maggiormente ci interessano ed essere pronti a testare quanti contatti (visite o contatti email) arrivano da quei siti per poter fare un benchmark. Attenzione al fatto che molti siti chiedono costi fissi e non commissioni solo per il fatto che non dispongono di un booking engine e non saprebbero come diversamente gestire la cosa.5. O su quelli “a commissione”?Certamente è una modalità molto più sicura dal punto di vista del ritorno e soprattutto da una idea del fatto che il portale sia ragionevolmente certo di portare prenotazioni. E’ la cosa giusta da fare: in più portali siamo, e meglio sarà rappresentata la nostra immagine, oltre al fatto che avremo maggiori probabilità di essere prenotati.
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: i trucchi per non fallire6.Ma come gestire tanti portali?Gestire molti “planning” di disponibilità o aggiornare molti pannelli con per la modifica di un prezzo di una camere in un determinato periodo è oneroso quando i siti sono molti. La soluzione è: dotarsi di un booking engine multicanale, che si occupa del collegamento con i portali in modo tale che noi aggiorniamo un sistema ed il software gestisce la trasmissione
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: i trucchi per non fallire7. Superiamo il concetto di allotmentPerché vendere in allotment quando possiamo vendere con disponibilità dinamica e freesale? In passato l’assenza di veri strumenti di realtime booking lasciavano ben poche alternative, ma oggi l’albergatore può essere libero di vendere le proprie camere come meglio crede, con chi vuole. Consiglio: buttiamo il vecchio allotment, gestiamo bene il planning in freesale di un buon sistema di booking (meglio se uno solo per tutti i canali che mi interessano, mio sito web, portali B2C, sistemi per agenzie B2B) e vivremo felici!
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: riflessioni conclusiveSecondo noi il punto è poter “cogliere” l’opportunità di vendita in tutte le sue possibili accezioni. Se un utente mi trova perché trova il mio sito, vorrei potesse “comprarmi”.Se mi trova mediante un portale web (molto più probabile, soprattutto se non ho fatto nulla per “far trovare il mio sito”) vorrei potesse effettuare la prenotazione (commercializzazione). E prima ancora vorrei essere presente in quel portale (distribuzione).Se l’utente va in agenzia, vorrei che questa fosse nelle condizioni di vendere la mia struttura. Quindi devo essere presente nei sistemi usati da questa agenzia. Ma soprattutto non voglio impazzire a gestire tutto questo.
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    Gli strumenti perla distribuzione e la commercializzazione Online
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata WBEBooking engine susito webB2C commercializzazionesuportali webCRS Central Reservation SystemHBSistemadi Channel ManagementGDS Collegamento con i Global Distribution Systems
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata Si tratta di un’interfaccia centralizzata - accessibile via web - che ottimizza la distribuzione sul web della struttura ricettiva: HotelNet è dotato di un “backoffice” – cioè un pannello di controllo online - che permette all’albergatore di gestire la propria offerta, aprendo e chiudendo disponibilita di camere, modificando tariffe, inserendo offerte speciali, e naturalmente di gestire le prenotazioni ricevute da tutti i canali collegatiriduce i tempi e costi di gestione della commercializzazione online multicanale; CRS Central Reservation SystemCRS Central Reservation Systemal tempo stesso permette di formulare piani di distribuzione personalizzati, offerte speciali e pacchetti a valore aggiunto
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata WBEBooking engine susito webIl modulo WBE – Web Booking Engine - permette alla struttura ricettiva di ricevere prenotazioni online dirette dal proprio sito web, in base alle impostazioni di tariffe e disponibilità create nel CRS. L’aspetto grafico del WBE è completamente personalizzabile per rispettare il look and feel del sito web.WBEBooking engine susito web
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata Il modulo GDS permette di distribuire l’offerta della struttura ricettiva su canali – i Global Distribution Systems - che consentono un accesso immediato ad un immenso circuito di agenzie viaggi nel mondo, e che permettono l’impostazione di tariffe negoziate per specifici portali/ aziende/consorzi.. (es. Priceline.com..) GDS Collegamento con i Global Distribution Systems
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata Il modulo HB è in grado di interfacciarsi con i più importanti Internet DistributionSystems mondiali in cui la struttura ricettiva è rappresentata, per aggiornare automaticamente tariffe e disponibilità direttamente dal CRS HotelNet, consentendo all’albergatore un risparmio notevole in termini di tempo, costi di gestione e riducendo i rischi di errore umano. HBSistemadi Channel Management9 portali direttamente collegati mediante scambio dati XML Oltre 60 portali collegabili con tecnologia screenscrapinggrazie all’integrazione con Parity Rate
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata FUNZIONALITA’Permette aggiornamenti automatici in tutti i canali distributivi attivati: Aggiornamenti centralizzati dal CRS al proprio W.B.E., sui portali collegati del circuito HotelNet, sui G.D.S., e attraverso il modulo HB, nei maggiori I.D.S. internazionali come Expedia, Booking, Venere...CRS Central Reservation SystemStatistiche a disposizione degli albergatori: monitoraggio delle prenotazioni per mese, per canale di arrivo (es. WBE – GDS - Portali del circuito HotelNet – Portali IDS collegati mediante HB ), per provenienza del cliente.
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    Permette Integrazioni con softwaresgestionali e PMS: Dylog e GP Dati hanno già scelto la Suite HotelNet come partners per i servizi di booking online. HOTELNET CRS: soluzionedi commercializzazionemulticanale integrata Offerte PersonalizzateCRS Central Reservation SystemAssociazione di specifici piani tariffari al SINGOLO utente per una personalizzazione dell’offerta basata sul cliente
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata Creazione PacchettiCRS Central Reservation System
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    HOTELNET CRS: soluzionedicommercializzazionemulticanale integrata PUNTI DI FORZACRS Central Reservation SystemCRS Central Reservation SystemINTEGRAZIONE MULTICANALE: Attivando il CRS HotelNet, completo dei quattro moduli WBE/GDS/B2C/HB, l'albergatoreha a disposizione la suite più integrata ad oggi sul mercato in grado di controllare e gestire realmente tutta la commercializzazione della propria offerta ricettiva online.FLESSIBILITA’: La soluzione CRS si adatta alle esigenze di diverse tipologie di strutture ricettive poiché possono essere gestiti diversi livelli di complessità in base alle esigenze, e messe in atto specifiche impostazioni tagliate su misura per la singola struttura ricettiva (es. inserimento di tipologie di camere illimitate, politiche di prenotazione flessibili per periodi, piani tariffari, modalità di pagamento personalizzate... )
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: riflessioni conclusiveESSERE VENDIBILI NON E’ ESSERE VENDUTISTRUMENTI DI MARKETINGDISTRIBUZIONE E GESTIONE EFFICACEADVERTISING(GOOGLE/FACEBOOK/IPHONE)CREARE DESIDERIOINFORMARECREARE UN SISTEMA DI MARKETING TERRITORIALE
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: riflessioni conclusiveAlcuni esempi....ESSERE OVUNQUE E GESTIRE I VARI CANALI CONTEMPORANEAMENTECAMPAGNE PAYXCLICK DIRECT MARKETINGPREDISPORRE UN PIANO INTEGRATO COERENTE CREARE BLOG / NEWSLETTERS/ COMUNICATICONCORSI / OFFERTE “RISERVATE”STICK ADVERTISEMENT
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: riflessioni conclusiveQuali altre strategie o strumenti vi vengono in mente per aumentare la vostra revenue?
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    Dalla presenza onlinealla vendita online: riflessioni conclusiveQuali strumenti state considerando di adottare ?
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    Buon lavoro!Grazie perl’attenzioneRoberto Caporale [email protected] 2126940www.marche-hotels.netwww.bizcomit.itwww.hotelnet.bizwww.bookingpoint.itwww.stick-ads.it